Lazio, Gismondi: "I tanti gol subiti dipendono dagli uomini in difesa"

L'ex biancoceleste si è espresso su Lazio Style Radio riguardo la partita di campionato di questa sera e la prossima avversaria in Champions League
15.12.2020 18:20 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lazio Style Radio
Lazio, Gismondi: "I tanti gol subiti dipendono dagli uomini in difesa"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Fra poco più di un'ora la Lazio scenderà in campo contro il Benevento per cancellare la sconfitta interna contro il Verona. A tal proposito l'ex laziale Fabio Gismondi è intervenuto a Lazio Style Radio: "La Lazio dovrebbe cercare di recuperare perché le altre stanno allungando e il divario non si dovrebbe ampliare ulteriormente. I biancocelesti sono imprevedibili e quindi è difficile fare un pronostico. Il Benevento ha dimostrato di non essere una squadra materasso e creerà difficoltà. Hanno aggiustato la squadra con giocatori d'esperienza e non si sono limitati alla promozione". 

DERBY INZAGHI - "L'ultimo scontro tra i fratelli risale all'esperienza di Bologna di Pippo. Per loro sarà una serata particolare, ma il fatto di essere fratelli conterà poco perché entrambi vorranno fare punti".

ASSENZE - "Al posto di Acerbi ci sarà Hoedt con Patric e Radu. Dietro le scelte sono obbligate, a centrocampo non so chi possa prendere il posto dell'assente Leiva perché nessuno ha le sue caratteristiche. Inutile negare le differenze con i compagni di reparto: il brasiliano sa dettare i tempi come pochi. Cataldi è simile, ma non uguale. Milinkovic sta cominciando a dare più copertura alla squadra, poi rimane importante nelle azioni offensive con la sua forza aerea. Il suo adattamento alla fase difensiva non è coincisa con la diminuzione dei gol subiti".

PROBLEMI DIFENSIVI - "Questa rimane una lacuna dei biancocelesti che dipende dagli uomini in difesa che, a livello numerico, sono gli stessi dello scorso anno. Radu ha un anno in più, Luiz Felipe non garantisce continuità a livello fisico. La mancanza di un sostituto all'altezza del brasiliano influisce su questo aspetto". 

SORTEGGIO - "L'ultima squadra che avrei preferito era sicuramente il Bayern Monaco, le altre erano più o meno sullo stesso piano. Ho sempre pensato che nessuna partita è decisa a priori. Quando c'è un grosso divario, almeno sulla carta, i fattori che possono essere determinanti sono esterni. Queste sono squadre abituate a questo tipo di competizioni e che hanno giocatori che possono dare qualcosa in più".