Lazio, Delio Rossi: "Restai per vendicare un derby perso. E sulla Spal..."
Delio Rossi ha lasciato sicuramente un segno indelebile nella storia della Lazio. Ospite a Lazialità in Tv, ha raccontato alcuni aneddoti della sua storia in biancoceleste: "Rimasi alla Lazio per vendicare una sconfitta nel derby del 2005/6, quando perdemmo 2 a 0 con la Roma al ritorno. Ricordo bene che Totti era infortunato, si trovava a bordocampo con le stampelle. A fine gara i giocatori giallorossi fecero il giro del campo per festeggiare l'undicesima vittoria di fila. Per me restava una questione in sospeso: andai da Lotito, gli dissi che avrei firmato il rinnovo di contratto anche in bianco. L'anno dopo abbiamo vinto 3 a 0 e mi tuffai nella fontana del Gianicolo!".
SCONFITTA CON LA SPAL - "Inzaghi solamente può sapere come stanno i giocatori, dietro ogni sua scelta c'è una logica ben precisa. Spesso, purtroppo, capita di sbagliare qualsiasi cosa fai: se fai giocare i nazionali e vanno male hai sbagliato, se non li fai giocare e perdi hai sbagliato comunque. Si tratta di interpretazione, non di modulo. Mi sento di fare solamente un appunto al mister: la tempistica dei cambi. Il primo va anche bene, ma gli altri due insieme a trenta minuti dal termine hanno costretto Lulic a rimanere in campo fino alla fine. Era a corto di fiato, si vedeva. Il caldo può essere un fattore, ma c'era per entrambe le squadre".