Lazio - Bayern Monaco, Doll: “Serve la partita perfetta. Su Immobile e Lewandowski...”

19.02.2021 10:45 di Edoardo Zeno Twitter:    vedi letture
Lazio - Bayern Monaco, Doll: “Serve la partita perfetta. Su Immobile e Lewandowski...”
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© foto di Federico Gaetano

Thomas Doll, ex centrocampista tedesco di Lazio e Amburgo, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per presentare il match di martedì prossimo che metterà di fronte i biancocelesti e la corazzata Bayern Monaco nella gara valida per l'andata degli ottavi di Champions League. Di seguito le sue parole: "I calciatori del Bayern Monaco hanno fatto un’annata incredibile. Hanno vinto sei titoli l’ultimo in Qatar. Una squadra che vuole vincere sempre e ha un carattere eccezionale. Ha grandi campioni ma nelle ultime settimane ha fatto vedere che ha qualche problema di infortuni e Covid. Lewandowski? È diventato il migliore del mondo davanti a Messi e Ronaldo. Hanno tante soluzioni anche sulle fasce con giocatori forti. Non sarà facile per la Lazio. Sottovalutare la Lazio? No, non credo. I tedeschi hanno grande rispetto per le squadre italiane. Vengono da un mondiale vinto in Qatar che non era facile. Tutti hanno visto la partita della Lazio con il Dortmund. Gli ottavi sono gare da dentro o fuori. Chi mi assomiglia tra i biancocelesti? Sarà difficile vedere un nuovo Doll (ride, ndr). Credo che i movimenti di Luis Alberto mi somigliano un po’. Ma il calcio di una volta era diverso. Immobile? Vuole sempre la palla negli spazi. Può fare male al Bayern perché è un giocatore che sa giocare anche lontano dalla porta. Se la difesa del Bayern resta alta, rischia molto con Ciro. Sul match? I tifosi nello stadio mancano tanto soprattutto in gare come queste. Ti spingono verso la vittoria. La Lazio ha bisogno di giocare 180 minuti incredibili. Ogni giocatore biancoceleste deve fare la sua miglior prestazione, altrimenti con il Bayern non vinci. Se il Bayern gioca al suo livello migliore, è davvero difficile da battere. Klose allenatore del Bayern? Lui vuole imparare e poi fare questo mestiere. Non vuole buttarsi subito in una grande squadra".