Lazio - Apollon, Acerbi: "Dobbiamo crescere. Non voglio fermarmi ora!"

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A pochi giri d'orologio dal termine di Lazio - Apollon Limassol, Francesco Acerbi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Siamo andati in vantaggio subito, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma forse siamo stati un po’ troppo leziosi, avremmo dovuto chiuderla subito. Queste sono le classiche partite in cui poi la paghi. Abbiamo rischiato con il loro gol e che ci serva da lezione. I nuovi? Hanno avuto l’atteggiamento giusto, stasera abbiamo fatto un’ottima prestazione di squadra, anche se alla fine la stanchezza è venuta fuori. Questa squadra deve crescere e dare il massimo in allenamento e in partita. Domenica abbiamo il Genoa e dobbiamo vincere assolutamente".

LAZIO, L'ATTEGGIAMENTO - Acerbi è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Non ho sentito differenze rispetto al campionato, sono un calciatore esperto. Ovvio che questa competizione non è un campionato in cui hai tempo per recuperare, qui se sbagli l’approccio rischi tanto. Queste sfide vanno prese con molte attenzioni perché la Lazio vuole fare bene ed arrivare fino in fondo. Lo scorso anno questo gruppo è quasi arrivato in semifinale. L'Apollon è meno blasonato di noi però non è stato facile, fino al termine del match bisogna sempre stare con le antenne dritte. In Europa non ci sono squadre così inferiori, può succedere di tutto. Ci sono mille componenti, anche loro hanno voglia di fare bene in queste competizioni. Se tu Lazio squadra blasonata sbagli l'approccio, ti innervosisci, rischi di fare figuracce e di non passare il girone".

LAZIO, DUE FACCE - "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi nella ripresa sembrava chiusa e invece c’è stato il rischio di pareggiarla. Questo dimostra che bisogna stare con un’alta concentrazione per tutti i 90 minuti. Questo è un gruppo solido e con ottimi giocatori, chi gioca di meno non significa che sia meno bravo, dovrà essere lui a trovare gli stimoli poi noi come gruppo facciamo sentire tutti a loro agio. Siamo una squadra e un gruppo forte, oggi chi ha giocato un po’ meno ha dimostrato di avere dei valori per una squadra come la Lazio. Io le ho giocate tutte e non voglio fermarmi. Ci metto sempre professionalità, mi piace ed ho voglia, poi decide il mister ci mancherebbe altro. Sappiamo che tre due giorni e mezzo si gioca, l’importante è l’approccio alle partite, poi si possono anche preparare tatticamente in un giorno i match. Conosciamo bene il Genoa, poi tutto dipende dall’approccio. Il tempo è poco però prepareremo tutto nel migliore dei modi”.