La Lazio e Murgia ricordano Gabriele Sandri: "Oggi avresti compiuto 35 anni..."

23.09.2016 13:00 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
La Lazio e Murgia ricordano Gabriele Sandri: "Oggi avresti compiuto 35 anni..."

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 - Anche la società biancoceleste ha dedicato un pensiero a Gabriele Sandri, nel giorno del suo compleanno. In un tweet dall'account ufficiale, la Lazio ha ricordato così il tifoso scomparso nel 2007: "Oggi avresti compiuto 35 anni. Sorridente così" è la didascalia che accompagna la foto di un telo con il ritratto di Gabriele esposto in Curva Nord. Poi anche Alessandro Murgia ha ricordato Sandri: "Tanti auguri Gabbo"

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:30 - Ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato anche Cristiano Sandri: "Sicuramente queste sono giornate particolari. La mancanza di Gabriele si sente di più, è ovvio. La vita però continua e deve essere vissuta bene perché così bisogna fare. Lo dobbiamo a mio fratello. I suoi nipoti non sono altro che un dono che ha permesso alla famiglia di riprendere a camminare". Il compleanno: "Io ho vissuto ogni suo anno, ogni suo compleanno, ogni festa trascorsa. Non ce n'è uno particolare. Dovrei parlare di 26 festività". La onlus di Gabriele: "Circa 6-7 mesi fa è terminata l'iniziativa che avevamo posto in essere con la Regione Lazio. La Fondazione è arrivata al 5° anno ufficiale. Proprio perché sono trascorsi 5 anni dobbiamo ora adempiere a qualche passaggio burocratico. Dobbiamo incontrare il nuovo Sindaco. Sembra avere simpatie laziali ma in ogni caso è necessario nominare il nuovo CdA". La Lazio: "Non ho mai esarcebato la condotta della società Lazio e non mi va di parlarne più di tanto. Ho sempre ricordato le iniziative fatte insieme. Non molte, ma non mi sento di rimproverare nessuno. Le cose partono dal cuore, non devono essere fatte per forza". Spaccarotella: "Lui sta vivendo questo momento di oblio che viene riservato ad alcuni e ad altri no. Non abbiamo notizie ma sinceramente non ho neanche voglia di averle". Gli amici di Gabriele: "Ho sempre sostenuto una cosa che purtroppo i profani non capiscono. Chi non ha vissuto la Curva non comprende questo grande spazio di aggregazione dove nascono amicizie così profonde che ti porti dietro. I ragazzi, i miei amici, gli amici di Gabriele, sono coloro che seguono la Lazio ovunque. Loro, come me, non dimenticano un solo giorno vissuto insieme". La persona di Giorgio e la mamma: "Forse lei è stata correttamente messa al riparto ma è il soggetto che ha sofferto di più. Una madre porta il figlio in grembo per nove mesi. Non è quantificabile il dolore. Mio figlio Gabriele porta il nome dello zio con orgoglio, così come sarà orgoglioso lo zio guardandolo dal cielo. Il senso della vita che continua è tutto qui. È la vittoria della vita sulla morte". Cristiano Sandri è poi intervenuto anche ai microfoni di Radiosei: "Domenica sarò allo stadio, con me ci sarà mio figlio Gabriele, sarà la sua prima partita da tifoso della Lazio. Per quanto mi riguarda, non mi ha allontanato dallo stadio la società e nemmeno le barriere, mi sono allontanato dalla Lazio quando se ne è andato mio fratello. Con lui vivevo la squadra quotidianamente, questo non è più successo. Dopo Milan-Lazio però ho avuto un sussulto ed ho detto dentro di me ‘adesso bisogna andare allo stadio’, perché poi dobbiamo essere noi a difendere il nostro simbolo. Tutti vorremmo una Lazio ambiziosa che primeggiasse, purtroppo non ci danno modo di vederla. La speranza è sempre di vedere uno stadio pieno. Le ultime normative stanno allontanando la gente, è normale che se deve diventare una domenica di stress qualcuno preferisce stare a casa. Adesso però tifiamo per la Lazio, senza pensare a colpiti e a colpevoli. La nostra Curva è tornata allo stadio, ora dobbiamo essere bravi a far tornare tutti, bisogna essere uniti".

Avrebbe compiuto 35 anni proprio oggi, Gabriele Sandri. È passato già tanto tempo da quella tragedia che l’11 novembre 2007 lo portava via dagli affetti più cari. Nove anni da quel maledetto colpo di pistola partito dalla pistola dell’ex agente di polizia Luigi Spaccarotella. Sembra ieri però a chi, come il padre Giorgio, si è portato dietro un dolore così grande. Questo il toccante messaggio scritto sul proprio profilo Facebook: “Auguri amore mio, oggi è il tuo compleanno, il nono da quando sei andato via, ma è solo ieri che ci siamo salutati dicendoci: ‘Ciao amore, ciao pà, a domani’. Nessuno ti ha dimenticato, sei nel cuore di tutti, chissà quanti auguri ti faranno. Suona la tua musica, auguri, auguri, auguri, bambino mio”.