Inzaghi: "Era destino fossi io l'allenatore della Lazio! Il rinnovo? Dovrebbe essere una formalità..."

“I ragazzi sono stati superlativi. Hanno avuto un grande approccio contro una Samp che fatto un buon campionato”. Sono le prime parole di mister Simone Inzaghi dopo la roboante vittoria di oggi contro i blucerchiati. Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico biancoceleste ha poi proseguito: “Nonostante il derby, non eravamo appagati e abbiamo vinto con pieno merito. La differenza la sta facendo il gruppo. Era giusto che il secondo rigore lo tirasse Felipe, si stava sacrificando per la squadra. Lo avevo suggerito a Wallace, ma non ce n’è stato bisogno. I ragazzi già gli avevano consegnato il pallone. Il rinnovo una formalità? Dovrebbe essere così. Siamo stati impegnati con il presidente, in questa settimana si troverà il tempo necessario. Un approccio così testimonia la forza della squadra. Avevo fatto presente che dopo gli ultimi due derby la partita successiva non era stata tra le migliori. Oggi, davanti ad un pubblico meraviglioso, abbiamo centrato invece il match point per l’Europa. Ora dobbiamo chiudere al meglio il campionato e concentrarci sulla finale di Coppa Italia". Poi sulle questioni tattiche: "Giocando con due attaccanti vicini devono essere bravi a dialogare. Con Palermo e Samp le partite erano chiuse, ma una squadra matura non dovrebbe prendere gol. Nonostante la concentrazione è inevitabile che si abbassi. Domenica nel derby eravamo stati perfetti. Ultimamente siamo bravi a chiudere le partite nei primi tempi, però dovremo cercare di limitare questi gol. I manichini? Mi sono già espresso in merito. Sono contro qualsiasi istigazione alla violenza. Allo stesso tempo però sono vent’anni che vivo qui e so che a volte si può oltrepassare la goliardia. La giustizia nelle sedi opportune vedrà il da farsi”.
Il tecnico laziale è intervenuto anche ai microfoni di Sky: “Avere la squadra a questi livelli ci speravo, conoscevo questo gruppo e sapevo che mi avrebbe seguito e mi avrebbe potuto dare soddisfazione. Onore ai ragazzi che hanno fatto una stagione straordinaria oltre ogni aspettativa. Con la società sono sempre in contatto, sanno che io vorrei che di questo gruppo rimanessero tutti il prossimo anno: da Biglia fino agli altri ragazzi. Sono fiero di loro, spero che si riesca a trattenere i calciatori migliori. Ora dobbiamo finire nel migliori dei modi questo campionato e giocare la finale di Coppa Italia nel migliore dei modi. Arrivare a festeggiare l’Europa contro squadre attrezzatissime come la Sampdoria è merito del gruppo che meritava questo stadio pieno". Su Bielsa: "Di scherzare sulla vicenda di Bielsa non mi va tanto: credo ci sia un disegno per tutti e tutto. Credo che quest’anno il disegno fosse questo: Inzaghi sulla panchina della Lazio per quello che ha fatto con le giovanili biancocelesti. Su Pippo Inzaghi: "Ieri ho visto l’intervista di mio fratello, mi ha fatto emozionare per come parlava di me, sono felice che abbia fatto cose straordinarie al Venezia: dopo Juventus e Milan non era facile andare in Lega Pro. Invece ha stupito tutti con la sua solita umiltà. Ho avuto Pippo davanti come giocatore, io venivo dopo ma mi sono dato da fare anche in campo". Sui manichini al Colosseo: "Mi ero già espresso, sono contro qualsiasi forma che possa istigare alla violenza, nelle sedi opportune bisognerà far chiarezza. Però sono qui da 20 anni, ho perso derby malamente e sono stato apostrofato anche io. Probabilmente questa volta si è esagerato”.
Inoltre Inzaghi si è fermato a Lazio Style Channel: “Avevamo questa grandissima occasione di centrare l’Europa dentro questo stadio bellissimo che i miei ragazzi si meritavano. Onore a questo gruppo, i complimenti della nostra gente sono stati il coronamento di un’annata stupenda. Ritornare in Europa con tre giocate di anticipo è qualcosa di straordinario. Onore a questi ragazzi che se lo sono meritato. Oggi non era semplice, dopo il derby sappiamo che si possono essere dei cali di tensione. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno tolto certezze a una squadra come la Sampdoria. Finale Coppa Italia? Cercheremo di preparare al meglio la trasferta di Firenze sapendo che 4 giorni dopo al 90% avremo la finale che spero di giocare mercoledì perché significherebbe avere un’italiana in finale di Champions League. Ora godiamoci questa vittoria, poi penseremo alla Fiorentina. Felipe a tutta fascia? E’ un modulo che interpretiamo nel migliore dei modi, poi con l’entrata di Patric siamo tornati a giocare in 4 dietro. Siamo una squadra matura, i ragazzi mi seguono alla lettera, sono cresciuti molto. Sono molto disponibili, mi permettono di variare il mio modulo a seconda della partita. L’ allenamento è martedì, è giusto che dopo questo ciclo di partite si riposino. Come ho detto Keita può giocare sia da attaccante centrale che da esterno, è un giocatore con grande qualità, sa interpretare tutti i moduli nel migliore dei moduli. Ma ogni giocatore che ho può cambiare posizione a seconda del modulo che stabiliamo”.