Inter, Galli: "Festa in Duomo pericolosa, ma ieri assembramenti ovunque"

Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, all'Adnkronos si è detto soddisfatto per la vittoria dello scudetto da parte dell'Inter, ma non ha nascosto il disappunto per le scene viste ieri a Milano. Le sue parole: "Sono un tifoso dell'Inter ma gli assembramenti al Duomo come tutte le cose che non vanno bene non possono essere accettate a prescindere. È stata una manifestazione che, in quei termini, non aveva senso. Mi dispiace perché coinvolge le persone con le quali condivido una passione. Ma la passione andava espressa diversamente. Si tratta di cose praticamente inevitabili ma non sono contento che si sia festeggiato in quel modo. L'imprudenza non ha colore, l'incoscienza ha tutti i colori dell'arcobaleno. È chiaro a tutti che questo tipo di manifestazioni sono pericolose".

ASSEMBRAMENTI - "Nel weekend non ci sono state solo manifestazioni di una tifoseria, svolte con pericolosi assembramenti all'aperto. Ma c'è stata la perdita di controllo delle minime misure: ieri gli assembramenti erano ovunque. Abbiamo visto lo scorso anno, quando è stato festeggiato un altro scudetto, in una situazione analoga a questa, nel senso che quando arriva un messaggio che può essere interpretato come 'liberi tutti', le persone vanno oltre. La pandemia non è risolta. Il vaccino potrà contribuire in modo sostanziale a ridimensionare il problema ma la tranquillità è ancora lontana".

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