Hubner, non solo il "vizio" del gol: "Fumavo 20 sigarette al giorno. Corsa Champions? Lazio favorita"

Sempre bomber, in ogni categoria. Capocannoniere in Serie C (Fano, '91-'92), in Serie B (Cesena, '96-'97) e in Serie A (Piacenza, '01-'02). Dario Hubner parla ai microfoni di Radio Olympia: "Ho visto la Lazio allo stadio in Coppa Italia con il Milan. E' un'ottima squadra, mi ha impressionato, fa girare bene la palla. La corsa Champions? A inizio stagione era un piacere vedere la Roma, poi si è bloccata. Il Napoli può vincere contro qualsiasi avversaria, ma anche perdere con chiunque. La Lazio secondo me è favorita, è quella più compatta in campo. Ha entusiasmo e non ha paura di sbagliare. Sicuramente ha meno pressione rispetto alle altre due squadre". Davanti ha un certo Klose: "Parliamo di un campione del mondo. Una punta - spiega Hubner - deve essere lucida il più possibile e sfruttare al meglio il lavoro dei compagni. Sono pochi gli attaccanti che prendono palla e vincono da soli le partite. Klose sicuramente ha avuto un periodo in cui non sembrava in forma, ma ora sta facendo molto bene". Hubner, oltre a quello del gol, aveva un altro vizio: "Fumavo un "pacchettino" da 20 al giorno. Il fumo fa male, è vero, però poi un calciatore deve anche fare le cose giuste dal punto di vista fisico. Io ero un professionista: alle undici di sera andavo a dormire, non facevo la vita mondana di molti miei colleghi e di tanti giovani di oggi che di notte vanno per locali".