Hernanes in Brasile incontra la sua prima squadra di futsal per regalare un sogno: "Questo è stato il mio inizio" - VIDEO e PHOTOGALLERY

Si sta godendo la sua vacanza in Brasile, prima di tornare a Roma e ricominciare un nuovo anno con la Lazio ai primi di luglio con il ritiro ad Auronzo di Cadore. Hernanes in terra verdeoro, con la moglie e i due figli, tra passato ricordi ed iniziative sempre nobili per un campione dal cuore d'oro. Per i tifosi del San Paolo è ancora un idolo, a Roma il suo talento ha sin da subito conquistato la Lazio nonostante le ombre della seconda parte di stagione appena conclusa, mesi difficili che gli sono costati le Olimpiadi di Londra perchè il ct Menezes ha deciso di non convocarlo con il Brasile. Ma è a Recife che Hernanes ha inziato a dare i suoi primi calci al pallone, è a Recife che ha lasciato il cuore e il ricordo di un campione che ora vive il suo successo in carriera nella lontana Europa. Curiosità, primi calci ad un pallone, ma di quelli a rimbalzo controllato: futsal, meglio noto come calcio a 5, così è iniziata la carriera di Hernanes. Santa Cruz Futebol Club, la prima maglia vestita dal trequartista biancoceleste dai 10 ai 12 anni, primi lampi di talento, poco più che bambino ma con tutte le carte in regola per diventare un campione.
Ieri pomeriggio Hernanes è tornato a trovare la sua prima squadra alla scuola calcio nella località di Arrudinha a Recife, invitato dal suo amico e attuale allenatore di calcio John Carlos, per fare una chiacchierata con i ragazzi del futsal appunto. Si è seduto pazientemente sulla panchina e ha risposto a tutte le loro domande; bambini, ragazzi e genitori entusiasti e un Hernanes orgoglioso di tanto affetto: "Già ai miei tempi c'era il grande sostegno dei genitori verso i propri figli, ed è molto gratificante tornare qui e vedere che questo non è cambiato per niente". Non ha potuto rilasciare intervista alla stampa brasiliana il Profeta, l'eco del calcioscommesse è arrivato fino in Brasile e la Lazio cerca di evitare speculazioni riguardo lo scandalo che sta coinvolgendo il calcio italiano; la sua presenza all'evento inoltre, è stato in dubbio fino all'ultimo. Hernanes però, durante la visita, ha ricordato i suoi inizi con la speranza che il suo cammino possa essere intrapreso anche da altri ragazzi: "Santa Cruz rappresenta l'inizio della mia carriera, da qui sono partito e sono arrivato dove sono ora. Sono sicuro che esiste del talento anche tra questi ragazzi e un potenziale che gli permetta di crescere e andare avanti nella vita" - ha dichiarato il Profeta - E' un'emozione fortissima essere qui, non ero più tornato, ma è qui che ho avuto la mia prima occasione da giocatore".
La visita del brasiliano al centro sportivo ha coinciso tra l'altro con un torneo interno al scuola calcio, a cui hanno partecipato le varie categorie del Santa Cruz, bambini e ragazzi dai 7 agli 11 anni ai quali Hernanes ha fatto un gran regalo: ognuno ha ricevuto una medaglia, un pallone e una maglia autografati dal centrocampista. Il Profeta dal cuore d'oro, e non è finita qui. La visita di ieri pomeriggio ha avuto anche uno scopo benefico: raccogliere i soldi necessari affinchè la categoria under 11 di calcio a 5 del Santa Cruz possa partire per la Spagna, questa estate. Dall'8 al 14 luglio infatti, ci sarà un'importante competizione internazionale, la Copa de la Costa Blanca a cui parteciperanno squadre giovanili del blasone di Barcellona, Manchester United, Porto, Liverpool e Vasco. Hernanes - che ha ricevuto l'invito a partecipare come testimonial all'evento - vuole mettere al servizio il suo successo per coronare il sogno di quei bambini che sognano di essere come lui, in futuro. Per ora sono stati raccolti solo 10 mila dollari, ne serviranno 46 mila per poter inviare la delegazioni di ragazzi in Spagna per il torneo.