Granqvist, un difensore moderno tutto goal e piedi buoni

Il suo arrivo è ormai imminente. Andreas Granqvist è quasi un giocatore della Lazio e andrà a rinforzare una difesa biancoceleste che fino ad oggi ha dimostrato di essere ancora in difficoltà. Lo svedese è un colpo importante, arrivato forse per caso ma comunque dal valore assicurato. Granqvist è un difensore moderno, capace di giocare sia da centrale che da esterno di difesa (nonostante i suoi 192 centimetri di altezza), ruolo che ha ricoperto anche in nazionale durante gli ultimi europei di Polonia e Ucraina. L’ormai ex difensore del Genoa, è talmente moderno che nella sua carriera (prima di approdare in Italia) aveva realizzato la bellezza di 21 reti in 96 partite. Una media goal molto alta, anche per un centrocampista. Come riporta infatti anche la Gazzetta dello Sport, solo nell’ultima stagione in Olanda con la maglia del Groningen, Granqvist ha realizzato 11 reti in campionato, di cui uno segnato contro l’Utrecht, ha fatto il giro del mondo su you tube: 50 metri di campo palla al piede e destro a superare il portiere in uscita. Oltre ai goal però, Granqvist ha dimostrato di essere prima di tutto un difensore affidabile, bravo a giocare sia nella difesa a tre e che in quella a quattro e ottimo anche nell'impostare l'azione da dietro. Lo scorso anno con la maglia del Grifone, lo svedese ha collezionato 28 presenze in campionato ed una rete contro l’Udinese, dimostrando a tutti di essere una difensore da serie A. Tutti e tre i tecnici che sono passati sulla panchina del Genoa (Malesani, Marino e De Canio), non sono riusciti a fare a meno di lui, che dopo un infortunio al ginocchio rimediato a Lecce (tempi di recupero 45-60 giorni) ha bruciato le tappe ritornando in campo un mese dopo nella trasferta di Novara. Ha grande carattere Granqvist, un temperamento da gladiatore che infatti gli portò anche la stima di Zlatana Ibrahimovic, che in estate lo avrebbe voluto al Milan. Il neo attaccante del PSG, dopo la gara Genoa-Milan, disse del suo connazionale:”Non è facile fare bene in Italia al primo anno, sono contento per lui. E’ un professionista serio, un bravo ragazzo e un grande calciatore”. Parole al miele per un ragazzo che non molla mai e che vuole sempre giocare per vincere. Anche lo Luciano Spalletti lo voleva nel suo Zenit già a gennaio arrivando ad offrire al Genoa 4 milioni di euro più Lukovic. La trattativa saltò perché Preziosi voleva solo cash ma fu un’ulteriore dimostrazione della considerazione internazionale di cui gode il calciatore. Per la Lazio potrebbe essere il colpo da novanta di questo piatto calciomercato, un giocatore ancora giovane e capace di formare insieme a Dias una coppia centrale tra le migliori della A. Välkommet Andreas.