Giallombardo: "Lazio sorpresa del campionato! Torino insidioso, ma i biancocelesti sono più forti"

Pubblicato il 22/10 alle 16:38
23.10.2014 06:35 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
Giallombardo: "Lazio sorpresa del campionato! Torino insidioso, ma i biancocelesti sono più forti"
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© foto di Federico De Luca

Contro la Fiorentina, la Lazio mette in fila un'altra vittoria. Quanto serviva per rinnovare l'entusiasmo dopo un inizio troppo poco generoso nei confronti dei ragazzi di Pioli. Se le cose stanno così, "la Lazio non si pone limiti, può essere la sorpresa del campionato, e raggiungere la zona Europa con sicurezza", dichiara Andrea Giallombardo. L'ex centrocampista biancoceleste è stato raggiunto dai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per commentare il momento in casa Lazio, senza perdere d'occhio le altre del Campionato e le pretendenti per un posto in Europa: "I biancocelesti hanno affrontato delle difficoltà, ma hanno del valore e lo stanno dimostrando. Si è ripresa dopo un periodo difficile, merito soprattutto del nuovo tecnico. Promuovo anche il mercato estivo della società, è stato ottimo. De Vrij ha dimostratro a pieno il suo valore, lo abbiamo visto al mondiale, un ottimo giocatore. Ma ancora deve dimostrare molto. L'infortunio di Gentiletti? sono cose che fanno parte del gioco. E' un peccato, ha dimostrato di essere valente, avrebbe fatto comodo. Speriamo torni al più presto e più forte di prima. Djordjevic? Un attaccante vive per il gol, alla fine lo valuti osservando il tabellino. Ma si è sbloccato, speriamo non si fermi più! Basta e Parolo anche sono due ottimi giocatori, lo avevano già dimostrato nelle precedenti stagioni". Un campionato che, però, non diverte, se paragonato agli altri europei, e che sembra ricalcare la conclusione di quello appena trascorso: "Juventus e Roma sul podio, di fila poi le altre. Il Campionato italiano ha perso di valore, lo puoi notare in tutte le squadre. Prima c'erano grandi campioni nella maggior parte dei club. Adesso è tutto il calcio italiano che sta soffrendo. Un periodo di transizione, alla lunga ne usciremo. Le partite negli altri campionati sono più divertenti. Fino a qualche anno fa anche il nostro era tra i più belli. Forse c'è stata una fuga di campioni. Vedi Cerci e Immobili, per esempio. Ti fa capire le difficoltà dei club in questo momento. Vedendo gli altri campionati, vedi questi stadi bellissimi pieni di gente. Loro hanno investito sulle strutture e sul futuro, noi abbiamo pensato ai campioni, adesso ne risentiamo". Per ora, in questo panorama, la sorpresa sembra essere la Sampdoria: "sta sorprendendo tutti. La Fiorentina non sta brillando, ma potrebbe comunque rifarsi avanti. Siamo all'inizio del campionato, ancora c'è tempo. Le assenze di Rossi e Gomez si fanno sentire, abbiamo visto la mancanza di una punta di peso anche l'anno scorso. Manca qualche sostituto importante. Inter? Sono un paio di anni che scricchiola. La qualità c'è, con un ottimo allenatore. Secondo me stanno sentendo le pressioni dell'ambiente. Se sbagli una partita arrivano critiche ovunque. Il Milan invece ha riscoperto Honda: è stato bravo Inzaghi a plasmare la squadra. Non è dai primi due posti, ma grandi meriti al tecnico". Alle porte c'è il Torino: la Lazio dovrà affrontare in casa i ragazzi di Ventura: "Il Torino non molla mai, potrebbe essere insidioso. Ma la Lazio è più forte, ha tutti i mezzi per vincere. Inoltre, il doppio impegno dei granata (impegnati il 23 ottobre con l'HJK Helsinki, ndr) secondo me peserà molto".