ESCLUSIVA Radiosei – Orsi: “La vittoria col Frosinone aiuta mentalmente. Facco? Ha lasciato un segno indelebile”

La Lazio ottiene i primi tre punti stagionali al termine di una gara tirata fino all’ultimo contro il Frosinone. Una prestazione non troppo convincente dei biancocelesti, che portano però a casa la prima vittoria dell’anno, quello che serviva per ritrovare le giuste motivazioni. Anche secondo Fernando Orsi bisogna ripartire proprio da questa vittoria per raggiungere buoni risultati: “L’anno scorso avremmo fatto 4 o 5 gol al Frosinone, la partita di ieri è stato un passo indietro se andiamo ad analizzare la prestazione. L’importante però è il risultato, di buono rimane quello e soprattutto la consapevolezza che la squadra ottiene da questa partita. Adesso fortunatamente c’è la sosta e si potrà recuperare qualche giocatore che ancora non è stato potuto schierare da Inzaghi. Di importante però c’è da dire che quest’anno bisognerà vincere gli scontri diretti perché solo attraverso quelli si può arrivare in Champions. Inzaghi? È un grande mister, lo ha già dimostrato, però credo che tra tutti gli allenatori di Serie A è quello che rischia più di tutti perché migliorarsi rispetto alla passata stagione, significherebbe ottenere dei risultati importantissimi”. L’ex portiere della Lazio ci ha tenuto a ricordare Mario Facco, scomparso venerdì scorso: “Oggi al funerale c’era tanta lazialità, tante persone, questo significa che Mario ha lasciato qualcosa di importante. Mi è dispiaciuto tantissimo, perché Mario era veramente una persona per bene”.