ESCLUSIVA Radiosei - Ilari: "Al Grosseto per crescere e tornare più forte nella mia Lazio!"

Pubblicato ieri alle 21:20
08.10.2014 07:00 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Ilari: "Al Grosseto per crescere e tornare più forte nella mia Lazio!"
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio del Triplete, quella dei 3 trofei in altrettante stagioni. E' il gruppo dei Primavera, capace di vincere Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana prima con Bollini e poi con Inzaghi. Tra i protagonisti di questi trionfi c'è Emiliano Ilari, difensore romano classe '94, che ha festeggiato a distanza il successo del Bentegodi contro il Chievo Verona nella finale di Supercoppa della scorsa settimana: "Volevo andare a Verona - ammette sulle frequenze di Radiosei 98.100 - quella squadra per me conta tanto ancora adesso, la seguo e sento i vecchi compagni, Sono contento che stiano portando avanti questa tradizione, siamo sempre al top. E' una bella soddisfazione anche per me che li ho portati lì". Ilari si è trasferito in prestito a Grosseto, in Lega Pro, insieme ad altri due laziali come Berardi ed Elez. Un'esperienza che arricchisce il suo curriculum, anche se non è semplice trovare spazio in un gruppo esperto, che punta a tornare in cadetteria: "Ho ritrovato alcuni miei compagni, non gioco tantissimo ma è un'esperienza di formazione. Pian piano mi sto mettendo in mostra e sto facendo vedere quel che so fare. C'è un cambiamento totale. Devo migliorare a livello caratteriale, qui ci sono molto ragazzi di 30 anni che giocano da parecchio e il mister preferisce la loro esperienza". Ilari ha incontrato nuove metodologie, un nuovo sistema di gioco, mentalità differenti. Ci vorrà un po' per calarsi perfettamente nella nuova realtà, il passaggio dal settore giovanile al professionismo non è mai semplice, ma Ilari ha le idee chiare: "Dietro giochiamo a tre, mi trovo meglio al centro. C'è molta concorrenza, non sto giocando molto e mi devo impegnare. Ti pressano molto, la palla spesso la mandi su, la maggior parte delle squadre puntano solo al risultato. Ho avuto due grandi mister come Bollini e Inzaghi, in Primavera c'era aggressività e bel gioco, in Lega Pro la squadra che segna si chiude e non si fa più tanto calcio. Ho chiesto alla società di trovare una squadra per farmi le ossa, tornare più forte alla Lazio e giocarmi le mie possibilità". Ilari ha concluso il suo intervento con un giudizio sulla Lazio attuale, in particolare sul settore difensivo - in difficoltà dopo le ultime defezioni - e su Keita Balde Diao, suo compagno di squadra in Primavera per due stagioni: "Ci sono giocatori nuovi, peccato per Gentiletti che stava facendo bene, tatticamente è molto intelligente. De Vrij? E' un '92 ma ha più esperienza, all'estero i giovani hanno più possibilità. Ha giocato un mondiale, è molto forte, forse deve migliorare tatticamente. Keita? Ho un bel rapporto con lui, tra tutti i calciatori con cui  ho giocato è quello che mi ha impressionato più di tutti. Mai visto cosi tanta tecnica e forza insieme".