ESCLUSIVA Radiosei - Galli: "Le critiche a Immobile mi fanno ridere, Mancini deve puntare su di lui"

19.11.2018 11:01 di Federico Marchetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Galli: "Le critiche a Immobile mi fanno ridere, Mancini deve puntare su di lui"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Una vita passata al Milan, prima da giocatore fin dalle giovanili, poi da allenatore, infine da direttore del settore giovanile: Filippo Galli conosce bene la realtà rossonera e, nonostante non ne faccia più parte da qualche mese, la sente ancora propria. Per parlare della sfida che vedrà contrapposti gli uomini di Gattuso alla Lazio e di Nazionale, Galli è intervenuto ai microfoni di Radiosei, commentando così le critiche piovute addosso a Ciro Immobile dopo il match contro il Portogallo: "Mi viene da sorridere quando si critica Immobile. La Nazionale ha intrapreso una strada giusta, fatta di un calcio diverso, cercando di essere padrona del campo. Sono mancati i gol, lo abbiamo visto, ma criticare Immobile è un esercizio fine a se stesso. Alternative? Pavoletti è un giocatore prezioso per la squadra ma anche lui fa pochi gol, nella stessa Serie A. Il problema di Immobile non è tattico, ma di circostanza: Immobile non ha sfruttato le occasioni che ha avuto ma il suo valore non deve dipendere dagli episodi. Mancini deve continuare ad insistere con Immobile, ne è consapevole".

LA SFIDA - "Il Milan ha intrapreso un percorso di crescita importante, chiaro che se non arrivano i risultati viene tutto messo in discussione, non siamo nelle giovanili. A volte però si è troppo pretenziosi verso il Milan, che ha dimostrato di avere gioco e carattere. Questi infortuni potrebbero fare tirare fuori ancora più risorse ai rossoneri. Gattuso? La società è coesa, la mia sensazione è che si andrà avanti così. Siamo lì, la Juventus ha gestito il Milan come fa con tutti ma i rossoneri sono vicini al piazzamento obiettivo di questo anno. Sarà una partita tattica, in cui la Lazio cercherà di vincere senza scoprirsi più di tanto. Si giocherà sugli equilibri, bisogna vedere chi la sbloccherà. Troppo presto per essere decisiva, ma dal punto di vista psicologico potrebbe significare qualcosa. Mi sembrano due squadre equilibrate, la Lazio adesso ha l'abitudine a raggiungere i suoi obiettivi al di là della Champions persa lo scorso anno all'ultima giornata".

LE ALTRE - "Juventus e Napoli sono davanti agli altri, lo sarebbe anche l'Inter nell'organico se non facesse scivoloni come quello di Bergamo. Giovanili? Fiorentina, Roma, Atalanta, Inter stanno lavorando bene da anni. I nerazzurri lavorano in maniera diversa dal Milan, giocano anche sulle plusvalenze. Il settore giovanile sta svoltando verso una maggior attenzione, se non altro per il periodo che il calcio italiano ha attraversato".