ESCLUSIVA - Braglia: "Lazio-Milan aperta a qualsiasi risultato. Milinkovic? Fondamentale per l'Europa"

PUBBLICATO L'8/02 ORE 16.30
09.02.2017 07:00 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Braglia: "Lazio-Milan aperta a qualsiasi risultato. Milinkovic? Fondamentale per l'Europa"

Ha vestito la divisa del Milan per una stagione, ma fra le altre casacche che ha indossato va menzionato anche il Genoa. Simone Braglia, ex portiere, conosce bene l'ambiente rossonero. Proprio la formazione di Montella scenderà lunedì prossimo in campo contro la Lazio in una sfida importante per la corsa all'Europa. Dunque la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva proprio Braglia per fare un'analisi del match.

Che partita sarà questo Lazio-Milan?

"Sarà una partita abbastanza spettacolare, indipendentemente dagli ultimi risultati sono due formazioni che giocano a viso aperto, sarà una gara da vedere tutta di un fiato, una di quelle sfide che rende omaggio al calcio".

Il Milan ha perso qualcosa a livello qualitativo con la partenza di Niang?

"Direi di no, ultimamente è vero che l'attacco del Milan è meno prolifico rispetto all'inizio del campionato per quel che riguarda la situazione delle punte e ci può stare. Conta anche tanto il fatto che Bonaventura non sia in perfette condizioni e questa può essere una delle cause per cui il Milan ha rallentato in termini di risultato".

Come ne escono i rossoneri da questa difficoltà nello sviluppare gioco?

"Se ne esce stando uniti e compatti, probabilmente Montella conosce benissimo lo stato di salute di tutti i giocatori, che attualmente non è ottimale. Ma con la compattezza si può uscire dalle situazioni di difficoltà attuali del Milan, anche perché le caratteristiche tecniche ci sono e i rossoneri possono fare risultato con qualsiasi squadra".

Un giudizio su Bacca e Lapadula?

"Bacca e Lapadula hanno sbagliato dei gol facili da realizzare nelle ultime uscite, ma un conto è dirlo un altro è sbagliare ed essere lì. L'importante, secondo me, è farsi trovare pronti a colpire, sono ottimista da questo punto di vista. Bacca ha sempre segnato e Lapadula lo scorso anno ha sempre segnato, probabilmente l'ex Pescara può pagare lo scotto di giocare a San Siro con una maglia importante come quella del Milan".

Quali sono le differenze fra queste due squadre?

"La vera differenza fra le due squadre è l'ambiente, anche le vicissitudini societarie hanno un ruolo importante per allenatori e giocatori. Credo che l'ambiente Lazio sia maggiormente motivato rispetto a quello a quello rossonero. Il Milan è in attesa del closing per capire quale sarà il suo futuro e questo porta incertezza. I capitolini li vedo tutti orientati a centrare un unico obiettivo cioè quello di arrivare in Europa League".

Immobile può essere considerato uno degli acquisti più rilevanti dello scorso mercato estivo?

"Sì, la Lazio ha ampiamente dimostrato di saper programmare bene gli obiettivi che si è prefissata. Lo ha dimostrato con Immobile e con altri giocatori in passato. I biancocelesti hanno dimostrato di essere competitivi anche in difesa, lo stesso Marchetti è tornato ad essere l'estremo difensore che era all'inizio della sua carriera. Ha acquisito una maturità tale da poter dire oggi che potrebbe essere il terzo portiere della Nazionale, convocabile insieme a Buffon e Donnarumma".

Un giudizio su Milinkovic-Savic?

"Lui è fondamentale per poter arrivare in Europa League, credo che questo testimonia ulteriormente la programmazione societaria della Lazio. Dimostra che differenza ci sia fra una società che ha ben chiari gli obiettivi ed una che è in divenire e non si sa chi la guiderà".

Cosa ne pensa del fatto che i biancocelesti e i rossoneri stiano lanciando tanti giovani italiani?

"Con la crisi economica che c'è credo che sia l'unica ancora di salvezza delle società: in passato è sempre stato così, i settori giovanili sono sempre stati la fucina per le prime squadre. Se parliamo del Milan basti pensare a Maldini e Costacurta in passato. Se vogliamo ricreare un bacino di utenza in ottica Nazionale credo sia l'unica soluzione possibile ed auspicabile".

La Lazio è favorita per questa sfida?

"Non è detto che sia per forza la Lazio la favorita, secondo me sarà una sfida aperta a qualsiasi risultato. A livello di serenità ambientale e di motivazione i biancocelesti partono in vantaggio rispetto al Milan. Detto questo ci sono giocatori importanti in entrambe le formazioni che possono fare la differenza".

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