Ederson: "Lazio, il tuo problema è il nutrizionista. Al Flamengo sono al centro del progetto, ma senza carbonara..."

27.11.2015 11:42 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Ederson: "Lazio, il tuo problema è il nutrizionista. Al Flamengo sono al centro del progetto, ma senza carbonara..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

"In Brasile ho iniziato una nuova vita. Io e la mia famiglia siamo felici e contenti: sembra un paradosso dire che nel mio Paese stia vivendo una nuova vita, ma dopo oltre dieci anni in Europa e con una moglie italiana mi sento anche europeo". Esordisce così Honorato Ederson ai microfoni di Calciomercato.it. Il trequartista brasliano, che ha lasciato la Lazio in estate per approdare al Flamengo, parla così del suo trasferimento: "Quando ho avuto l’opportunità di giocare nella squadra più importante e famosa del Brasile non ci ho pensato due volte. Mi sono ritrovato qui da un momento all'altro. Mi allenavo a Formello con altri compagni fuori rosa, visto che non mi è stato permesso di andare in ritiro, ed una volta arrivato a Rio mi sono ritrovato subito inserito nel progetto. L'allenatore voleva farmi addirittura giocare il giorno dopo il mio arrivo, ma alla fine abbiamo convenuto insieme che non era il caso. E' stato importante sentirmi subito parte del progetto e sentire la fiducia dell'ambiente che mi ha accolto benissimo. Ho iniziato alla grande segnando diversi gol, poi contro il Vasco da Gama ho avuto una lesione al collaterale. Ora sto bene e riprenderò presto a giocare". 

LAZIO - "Mi volle Lotito in biancoceleste, già da quando ero al Nizza c'era stato qualche contatto. Sono passato al Lione, una tappa importante per la mia carriera, e poi sono arrivato a Roma. Con Petkovic ho cominciato bene, entravo e segnavo, soprattutto in Europa League. La vittoria della Coppa Italia contro la Roma è stato il momento più bello di tutti, un'emozione indimenticabile. Con il tempo, anche a causa di un brutto infortunio, ho trovato meno spazio. Passato quel brutto periodo, però, anche quando stavo bene non ho trovato grande continuità e questo mi spiace molto, avrei voluto dare di più ma non ne ho avuto la possibilità. Mi è dispiaciuto che si sia parlato di me molto più spesso per gli infortuni che per il mio modo di giocare e di allenarmi. Sono uno che vuole dare il 100% anche durante il riscaldamento e forse proprio questa è stata la causa di qualche infortunio in più".

DA ROMA A RIO - "La carbonara qui non c'è, si mangia bene anche in Brasile ma ci sono alcune cose che vorrei rivivere molto presto. Ance se so che ora in Europa non si vive un momento tranquillo. Ho anche nostalgia della Lazio, ogni tanto sento qualche mio ex collega e persone che lavorano a Formello ed è sempre un piacere". Poi sulla Serie A: "Al momento la Roma è una delle squadre favorite per lo Scudetto. Anche Inter e Fiorentina stanno facendo molto bene e non metterei fuori dai giochi la Juventus. Alla Lazio serve Ederson (ride, ndr). Scherzi a parte, il valore aggiunto dello scorso anno è stato il nutrizionista, quest'anno non c'è più e la squadra trova maggiori difficoltà. Nutrirsi bene significa sentirsi bene, recuperare prima dalle fatiche ed anche dagli infortuni. Quest'anno i biancocelesti faticano di più e secondo me anche per questo motivo".