Crecco, il primo allenatore: "Ha iniziato da attaccante, segnava 30 gol all'anno". E sul provino alla Lazio...

“L’ho visto crescere. Ci sentiamo ancora, dopo la partita gli ho fatto i complimenti”. Sono le parole di mister Claudio Cosmi, ex allenatore di Luca Crecco ai tempi della scuola calcio all’Ottavia, intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “L’ho allenato dai 5 anni a 12 anni, ha sempre avuto qualità non comuni. In campo era intelligente, all’inizio giocava da attaccante e segnava 30 gol all’anno. Una cosa incredibile”. Doti tecniche e tanta determinazione, a volte forse anche troppa: “Era molto agonista, quando perdeva rosicava da morire! Oppure si metteva a piangere. Era un suo limite, poi intorno ai 7-8 anni iniziava anche a rispondere. Io arbitravo al contrario, lo facevo apposta. E lui esplodeva, rosicava, così lo cacciavo via. Una volta feci un arbitraggio scandaloso, lui mi mandò a quel paese e non lo convocai per la partita successiva. Ci rimase male, ma da quella volta si calmò e iniziò a capire…”. Poi il giorno del provino alla Lazio: “Lo accompagnai io, insieme a me c’era anche Sandro Sensoli, ex ds dell’Ottavia. Non andò benissimo eh, ma venne preso coi Giovanissimi Coppa Lazio”.