Collina: "Il Var è il futuro del calcio. E sui falli di mano..."

17.06.2019 12:15 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Collina: "Il Var è il futuro del calcio. E sui falli di mano..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dalla prossima stagione, le direttive stabilite dall'IFAB stravolgeranno gran parte del regolamento del gioco del calcio. Tante le novità inserite, ma una sola ed unica certezza: si va avanti con la Var. Anche il presidente della commissione arbitri della FIFA, Pierluigi Collina, ha espresso la sua opinione a tal proposito ai microfoni di Radio Rai Uno nel corso della trasmissione 'Radio Anch'io Sport': "Stiamo cercando di dare continuità a un trend. Abbiamo fatto un buon Mondiale in Russia e stiam cercando di continuare in tutte le competizioni della FIFA. Il Mondiale U20 è andato bene, con delle conferme di arbitri che conoscevamo bene ma anche con piacevoli sorprese che entreranno nella rosa dei nomi per il Mondiale nel Qatar 2022".

L'UTILITA' DEL VAR: "Quante aree sono ancora sprovviste del Var? Meno di quelli che vorrebbero farlo. Non è una cosa semplice. Le manifestazioni di interesse sono tante, ma noi come FIFA pretendiamo che ci sia qualità. Un organizzatore di un torneo deve rispondere con un certo standard di qualità di arbitri e tecnologia. Per questo motivo ci sono ancora molti in lista d'attesa. Abbiamo lavorato con le nostre ragazze in vari seminari e ci siamo convinti che sarebbero state all'altezza e l'hanno dimostrato sul campo. Il VAR è un punto d'arrivo, è stato inserito ed è destinato a diventare sempre più parte del mondo del calcio".

GLI ERRORI DEL VAR: "Ci saranno sempre errori e discussioni. In altri sport è più semplice avere una risposta definitiva, nel calcio viene usata per interpretazione".

I FALLI DI MANO: "I responsabili dei vari paesi prepareranno gli arbitri alle nuove regole. Va sottolineato che non verrà stravolto niente. Il punto iniziale è che la volontarietà è solo uno dei criteri per rendere punibile il contatto. Si puniscono contatti anche se non volontari. Diventa determinante la posizione delle braccia. Non diventerà un tiro al braccio. Gli attaccanti che deliberatamente cercheranno di colpire la mano, non otterranno il rigore a meno che il braccio non sia messo in modo sbagliato. Credo che negli ultimi anni, l'IFAB, abbia cercato di essere più dinamica cercando di soddisfare giocatori e allenatori ma anche lo spettacolo. Il nuovo calcio di rinvio per esempio, favorisce la velocità del gioco. Il fatto del portiere debba tenere solo un piede sulla linea di porta è un aiuto allo stesso. La barriera con l'assenza di avversari evita capannelli. Tutte decisioni che vengono dal campo".

IL VAR IN CHAMPIONS: "Sono contento che la UEFA abbia deciso di utilizzare il VAR in Champions. Nel mio ultimo anno all'UEFA è stato uno dei momenti di criticità. La mia uscita è stata determinata anche da questo, tra le altre cose. Sono felice che si siano convinti anche loro, il futuro o il presente è il VAR".