Cana: "Devo molto alla Lazio. La Coppa Italia contro la Roma? Non si cancella"

24.10.2018 10:50 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Cana: "Devo molto alla Lazio. La Coppa Italia contro la Roma? Non si cancella"
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio, dopo la bella vittoria in campionato contro il Parma, si prepara ad affrontare il Marsiglia in terra francese. Per parlare del match, il doppio ex Cana ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ‘LaProvence’.

Sosterrai il Marsiglia o la Lazio?

Io sono e resterò un grande sostenitore dell'OM!

Che ricordi hai delle tue quattro stagioni a Roma?

La Lazio è il club in cui sono rimasto più a lungo. Il mio primo anno è stato piuttosto difficile, sono arrivato in una squadra che stava andando bene e ho iniziato a giocare regolarmente alla fine di novembre. Ho avuto il mio primo grande infortunio lì, ai primi di gennaio, e sono stato via per due mesi. Sono tornato, sono riuscito a concludere bene la stagione. Il secondo è stato piuttosto buono, abbiamo fatto un buon percorso in Europa League e siamo riusciti a vincere la Coppa Italia (nel 2013, ndr). Questo è un successo storico perché era la prima volta che in finale si affrontavano Lazio e Roma. La terza stagione è stata più complicata per la squadra mentre l'ultima è andata molto bene, con un terzo posto in classifica. Ho giocato principalmente in difesa centrale e abbiamo finito con una delle migliori difese del campionato. Ho avuto alti e bassi, grandi momenti e più difficili. Ma alla fine, è un posto a cui sono affezionato. Ho conosciuto persino mia moglie lì.

Cosa ricordi di questo trofeo in Coppa Italia contro l'AS Roma?

Un momento storico. I sostenitori della Lazio dicono: "Non ci sarà una rivincita!" (Risate). La squadra vincente rimane nella storia. Nulla può cancellarlo, tranne ovviamente se in finale si affronteranno di nuovo queste due squadre, in Coppa Italia o in Champions League.

Hai vissuto la rivalità tra OM e PSG, come descriveresti quella tra Lazio e Roma?

A Roma si sente di più questa rivalità, è radicata in città e la senti ogni giorno. A Marsiglia, tutti supportano OM. La partita contro il PSG è segnata sul calendario, rimane importante, ma non ne parliamo fino all'approssimarsi dell'incontro. A Roma, ti parlano del derby tutto l'anno! L'ho vissuto a Istanbul, con il derby Galatasaray-Fenerbahce, ma tra biancocelesti e giallorossi è ancora più esagerato.

Una parola sulla società biancoceleste...

La Lazio è un club storico, anche se i suoi mezzi non hanno nulla a che fare con quelli della Juventus, dei club di Milano o Napoli. Ma da dieci anni, la Lazio è quasi sempre in Europa League, anche se non riesce a qualificarsi per la Champions League. Prima del mio arrivo, il club finì quinto, ma l'Italia aveva solo quattro posti per la Champions. Nonostante ciò, rimane un grande club del campionato italiano con sostenitori molto agguerriti. Nel 2000, il club ha fatto di tutto per diventare campione e brillare in Champions League, con una squadra di extraterrestri, ma stava chiaramente andando oltre i suoi mezzi. Infatti poi si è visto, il club si è ritrovato in rosso ed è quasi scomparso. Il nuovo proprietario arrivò (Claudio Lotito sostituì Sergio Cragnotti nel 2004) e riuscì a far rialzare il club, a spargere il debito per diversi anni.

Che presidente è Lotito?

Lui sa dove vuole andare e, anche se molti tifosi sono contro di lui, ha il merito di non lasciar perdere il suo progetto. A volte può essere contestato per come si esprime, ma ottiene i risultati quindi non gli si può dire niente.

Qual è la tua opinione sulla sfida con il Marsiglia?

Gli italiani mi hanno chiamato per avere la mia opinione su questo. Penso che l'OM si sia complicata la vita perdendo la prima partita in casa (1-2 contro l'Eintracht Frankfurt) e non vincendo a Cipro (2-2 contro Apollon Limassol). Ora, il Marsiglia sta affrontando un avversario che, secondo me, è più forte degli altri due club. Rimango un sostenitore dell'OM. Spero che riescano a passare entrambe. La Lazio è una squadra che funziona bene, con un attaccante in ottima forma (Ciro Immobile).

Cosa ne pensi del centrocampista Sergej Milinkovic-Savic?

Ha fatto due grandi stagioni negli ultimi due anni dopo un anno di adattamento. La scorsa stagione, è stato davvero incredibile. Quest'anno è quello della conferma e non riesce ancora a prendere il ritmo. Ha piedi fantastici, a dispetto di una stazza importante. Pensavo che sarebbe partito quest'estate, ma la Lazio è riuscito a tenerlo.

Hai qualcos'altro da aggiungere?

Avanti Marsiglia!