Caliendo torna su Ederson: "Priorità all'Italia, ma su di lui c'è anche lo Sporting Lisbona... Breno? Dispiace leggere certe cose..."

13.04.2012 14:59 di  Marco Valerio Bava   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Caliendo torna su Ederson: "Priorità all'Italia, ma su di lui c'è anche lo Sporting Lisbona... Breno? Dispiace leggere certe cose..."
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© foto di Balti Touati/PhotoViews

Ederson-Lazio: la storia infinita. I biancocelesti e il brasiliano, sono molto vicini. L'incontro, andato in scena una settimana fa, tra Lotito e Caliendo ha fatto registrare un passo avanti molto importante nella trattativa ed entro fine aprile si conoscerà, in maniera definitiva, il futuro di Ederson. Lo conferma, ancora una volta, Antonio Caliendo: "Sono cambiati alcuni aspetti. Attualmente il ragazzo, dopo queste voci di mercato, sta passando momenti tristi, perché è stato messo fuori rosa. Il Lione non ha avanzato una trattativa seria, e non gli farà disputare neanche la finale di Coppa di Francia - spiega Caliendo a RadioCalciomercato.it - Inventeranno centomila scuse per i tifosi, ma la realtà è questa: del mercato c'è poca voglia di parlare, perché ormai le società interessate in Italia sono già note, ma ad esse si è aggiunto ieri lo Sporting Lisbona, ma abbiamo rinviato tutto a fine mese o inizio maggio. Priorità all'Italia? Confermo. Anche stamattina ho ricevuto offerte da società importanti russe: tutti si stanno mobilitando per questo giocatore giovane e in scadenza di contratto, ma devo precisare che la sua priorità sarà l'Italia".

Caliendo è, inoltre, il consulente di Breno, difensore nel mirino dei biancocelesti e ora sotto accusa, in Germania, per un incendio doloso verificatosi nella sua abitazione nello scorso mese di settembre: "Sto andando da lui in questo momento. Quanto scritto dalla stampa su Breno mi fa molto dispiacere, perché mi sono attivato su lui quando ho visto da esterno quanto era successo, e mi sono voluto rendere conto di persona, rendendomi conto che era stato lasciato solo a 18 anni. Avremo modo di spiegare meglio quello che è successo: la stampa lo fa passare come un omicida, quando è stata solo una goliardata, e si è messo in questa grana dell'incendio doloso. In Germania sono molto fiscali su queste cose, con una rigidità senza precedenti, perché anche se per loro è un reato gravissimo non c'è stato nessun danno per le persone. Per il suo benessere è meglio cancellare questa parentesi in Germania, che non è stata felice".