Bologna - Lazio, Mihajlovic: "Quando prendi quattro gol può restare qualche scoria"

27.02.2021 06:30 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Bologna - Lazio, Mihajlovic: "Quando prendi quattro gol può restare qualche scoria"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alla vigilia del match contro la Lazio, il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic è intervenuto in conferenza stampa. Sarà una partita speciale per l'allenatore serbo che ha commentato: “Ognuno farà la propria partita, noi non cambieremo la nostra mentalità e neanche loro. Sarà una partita aperta. Vediamo che succede. Ho visto bene la squadra in settimana, ma c’è ancora un ultimo allenamento e spero che non lo sbaglino. Bigon prima del Benevento mi disse ‘non sbaglieremo atteggiamento dopo una settimana così’, io ho risposto ‘nel calcio non si sa mai’ e infatti…E’ tutto da scoprire”.

PERICOLO LAZIO - “All’andata abbiamo perso con più possesso palla nella loro metà campo, abbiamo tirato più di loro, creato più occasioni di loro: dobbiamo cercare di rifare la stessa partita. Per come la vedo io, quando prendi 4 gol dal Bayern forse qualche scoria può restare. Magari puoi perdere qualche certezza. Serve imporre la nostra mentalità senza far prendere loro coraggio”.

SVANBERG E DOMINGUEZ -“Mi sono piaciuti, il centrocampo è il reparto dove soffriamo di meno e abbiamo molte soluzioni. Forse domani li riproponiamo”.

TOMIYASU - “Con tutte le volte che avete detto che ha sempre giocato, taac si è fatto male. Lui non è mai stato sostituito e perdiamo molto, sicuramente ci sono giocatori per sostituirlo ma con caratteristiche diverse”.

SKOV OLSEN E ORSOLINI - “Sono due giocatori importanti, il più concentrato è Skov, il più pericoloso è Orso. Loro sanno cosa devono migliorare, stiamo lavorando per avere due grandi giocatori. Skov deve essere più incosciente, Orso deve migliorare sull’aspetto difensivo. Hanno due caratteri diversi che danno vantaggi e svantaggi, Orso è più incosciente e ogni tanto dietro si perde, l’altro invece è più concentrato ma magari ha meno coraggio in avanti”

VAR - “Quello che dovevo dire l’ho detto, anche in Champions abbiamo visto errori importanti, c’erano rigori per Juve e Lazio, espulsione di Freuler discutibile, succede ovunque. I designatori sono tutti e due italiani, forse non vogliono essere favorevoli alle squadre italiane. Sarà una cosa psicologica. Tutti lavorando possono sbagliare, succede anche a me. Non è malafede. Servirebbe, a parte conoscere le regole, avere più empatia in campo, avere un rapporto umano e spiegare le cose senza essere intoccabili. Gestire una partita non è facile, si può sbagliare. A me per esempio è piaciuto molto Orsato quando ci ha arbitrato, perché spiega in campo. Serve magari maggior rispetto da tutte le parti. Guardiamo il campionato inglese, sembra che l’arbitro non ci sia e le partite trovano maggior ritmo, in Italia invece il gioco è troppo spezzettato”.

CALCIO SENZA TIFOSI - “Quando i ristoranti riaprono la gente va a mangiare, se sei abituato a un certo tipo di vita e te la tolgono penso che ci sia piacere a tornare quando si riapre. Credo possa essere la stessa cosa per lo stadio, anzi forse ci sarà ancora più gente. Bisognerà vedere come reagiranno i giocatori, all’inizio potrebbe essere un trauma ritrovarsi lo stadio pieno”.