Andrea Maestrelli: "Un onore portare questo cognome. Mio nonno era un leader vecchio stampo"

Pubblicato il 24/11 alle 18:57
25.11.2017 06:35 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Andrea Maestrelli: "Un onore portare questo cognome. Mio nonno era un leader vecchio stampo"

Classe 1998, e un cognome pesante sulle spalle. Andrea Maestrelli, nipote di Tommaso, calca ora i campi della Serie C. Di ruolo fa il difensore, e il calcio ce l'ha nel sangue: “A Roma è un cognome sentito”, spiega ai microfoni di Gianlucadimarzio.com. “Ho imparato a prendere tutto ciò come uno stimolo e a dare sempre qualcosa in più. Ovviamente per me è un onore”. Il nonno non ha potuto mai conoscerlo, ma la sua persona vive ancora nei racconti e nei ricordi della gente: “Da quello che mi raccontano mio nonno era un leader vecchio stampo: un uomo di poche parole ma che allo stesso tempo trovava i giusti ingranaggi di una squadra di ‘folli’. Erano tutti ragazzi con delle grandi personalità e non era di certo un’impresa facile gestirli”. Infine sulla sua avventura all'Arzachena: “Mi sono subito ambientato. E’ un gruppo di ragazzi fantastici e questo posto, anche se piccolo, ci ha fatto sentire fin da subito il calore che prova verso la squadra”.