Dalla Spagna, l'avvocato di Keita rivela: "La Lazio ha rifiutato le offerte di Liverpool e Juve"

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Inizia ad assumere i contorni di un mistero l'acquisizione della cittadinanza spagnola da parte di Keita Balde Diao. Il giovane attaccante biancoceleste, nato ad Arbucies da genitori senegalesi, ancora non può difendere i colori della nazionale iberica, nemmeno dell'Under 21, a causa di continui ritardi burocratici. Nei giorni scorsi si era addirittura ipotizzato che la punta potesse così scegliere il Senegal o, addirittura, aspettare il 2018 e indossare la maglia dell'Italia, visto che dopo cinque anni di residenza una persona può richiedere la cittadinanza. Tante ipotesi su cui si è espresso l'avvocato del calciatore Angelo Cascella che si è sfogato all'agenzia di stampa spagnola Efe: "Keita è molto deluso e arrabbiato perché si sente spagnolo e non capisce questi ritardi amministrativi. Keita è molto rammaricato e frustrato per non poter difendere i colori della sua nazione, anche a livello giovanile, pur essendo diventato un calciatore di livello internazionale". L'intervista del legale, ripresa dai principali portali spagnoli tra cui As.com, rivela come la domanda di cittadinanza sia stata presentata oltre tre anni fa, ma ancora non abbia ricevuto risposta. L'avvocato ha detto anche che la Figc ha interpellato l'agente del calciatore, Ulisse Savini, per avere informazioni al riguardo (notizia però smentita dallo stesso procuratore nella giornata di ieri). Cascella, esperto di diritto sportivo e arbitro della Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS), ha parlato poi di mercato, riportando l'interesse di due big europee per il giovane attaccante biancoceleste: "Liverpool e Juventus sono arrivate ad offrire 20 milioni di euro per Keita l'estate scorsa, ma la Lazio ha sempre rispedito al mittente le proposte". Un'autentica bomba di mercato, anche se qualche rumors di un interessamento dei due club per il giocatore era emerso durante la sessione estiva del calciomercato. Keita resta in attesa del passaporto spagnolo e nel frattempo continua a crescere con l'aquila sul petto, sperando che i capitolini continuino a respingere gli assalti delle big d'Europa per l'ex canterano.