Balotelli, dall'ipotesi Lazio al ritorno al Milan. E adesso Matri...
Non è mai stata una pista davvero percorribile, non poteva esserlo. Balotelli sta tornando al Milan, la pista biancoceleste si è spenta prima di accendersi davvero. SuperMario non ha mai riscosso gradimento a Formello, Pioli ha posto il veto, la paura era quella che i riflettori dei media - mai troppo puntati sulla sua truppa - si accendessero solo sul nuovo arrivato. Sarebbe stato deleterio per una squadra che fa del gruppo e dei suoi equilibri la propria forza. Eppure Balotelli era stato proposto e voci di corridoio dicono anche che dalla Federazione avessero invitato Lotito a riportarlo in Italia per fare un favore a Conte in vista dell'Europeo. Voci che non hanno trovato riscontri. La Lazio ha detto no, non si è mai sciolta di fronte all'ipotesi Balotelli, più rischi che benefici per la squadra: l'equazione fatta a Formello ha portato a questo risultato. Ma Klose e Djordjevic sono ai box, entrambi rimarranno fuori almeno fino a metà settembre. Miro ne avrà per almeno 40 giorni, potrebbe rientrare a inizio ottobre, Djordjevic prima, ma c'è da ritrovare una condizione persa in questo periodo d'inattività, una sorta di supplemento di preparazione che il serbo ha portato avanti a singhiozzo. "Con Mauri il reparto offensivo è completo", ripetono a Formello. Ma il mercato è aperto e qualche intreccio potrebbe ancora crearsi. Merito proprio di Balotelli: il suo ritorno al Milan, di fatto, libererebbe Matri che a Pioli piace eccome. L'ex Juve ha il profilo giusto per completare l'attacco, con Allegri ha dimostrato di sapersi far trovare pronto, potrebbe essere un'occasione. Matri è stato proposto, la promessa è che se ne riparlerà da giovedì, dopo il preliminare. A Roma, lui verrebbe di corsa e con lui la sua compagna che ritroverebbe la sua città natale. Prestito con diritto di riscatto, questa la formula sulla quale si lavorerebbe e Matri sarebbe ben disposto ad abbassarsi l'ingaggio di 2.8 milioni che percepisce attualmente al Milan, magari spalmandolo su più anni. Se ne riparlerà, anche se la Lazio fa sapere che, al momento, l'intenzione è quella di mantenere l'organico e non intervenire più sul mercato. Ma la qualificazione in Champions potrebbe cambiare gli scenari e regalare a Pioli un altro tassello per la sua Lazio.
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