Marta Ledesma racconta il suo Cristian: "Con lui al mio fianco, sono in una botte di ferro!"

Pubblicato l'11/02 alle 13:47
12.02.2015 06:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Marta Ledesma racconta il suo Cristian: "Con lui al mio fianco, sono in una botte di ferro!"

E' la dolce metà di Cristian, i tifosi laziali hanno imparato a conoscerla da quando l'italo-argentino è arrivato a Roma, per vestire la maglia della Lazio. Marta Ledesma racconta il suo splendido rapporto con il numero 24 biancoceleste in un'intervista concessa al nuovo numero di Tuttomercatoweb Magazine. “Ci siamo conosciuto nel 2002 a Lecce grazie ad un amico comune e fra noi è stato amore a prima vista - ricorda Marta -. Prima di conoscere Cristian non avevo mai creduto in queste cose, mi sono dovuta ricredere. Detto questo non ho ceduto subito, mi sono fatta corteggiare per sei mesi”.

Che tipo di persona è tuo marito?
“E’ molto dolce e nel corteggiarmi ha mostrato grande pazienza. Ci vedevamo in posti e con orari impossibili, ma lui ha sempre mollato tutto per venire da me. Anche solo per dieci minuti".

Cosa ti ha conquistato di lui?
“Il suo sguardo, che sa essere sia di fuoco che glaciale. In ogni caso ha uno sguadro sempre intenso. E poi ci sono le sue buone maniere, da vero gentiluomo d’altri tempi”.

Il suo peggior difetto invece è...?
“La testardaggine. Con lui è veramente difficile spuntarla, ma ammetto di riuscirci comunque spesso”.

Che padre è Cristian?
“E’ molto presente, premuroso e dedica tutto il suo tempo libero a noi. Ama scherzare e giocare, ma sa anche essere rigido. E’ la mia roccia: quando ho lui al mio fianco, mi sento in una botte di ferro”.

Qual è il suo piatto preferito?
“L’asado. Non è un caso che l’addetto al barbecue sia lui. Solo in quel caso gli cedo lo scettro del comando”.

Della cucina italiana invece cosa apprezza?
“Le polpette al sugo o la pasta cacio e pepe tipica di Roma”.

Le vostre passioni per il tempo libero?
“I nostri figli. Corriamo dietro a tutti i loro impegni: calcio, danza, corsi d’inglese, feste... Non c’è un giorno di pausa con loro! Li seguiamo in prima persona, non abbiamo mai avuto una baby sitter”.

La fede come come riferimento della vostra vita.
“E’ vero, abbiamo iniziato un percorso importante di fede. Tante circostanze ci hanno portati fino a Medjugorje, dove siamo ‘rinati’ nella fede. Siamo molto devoti alla Madonna. Papa Francesco? E’ quanto di meglio che la nostra epoca potesse avere come vicario di Dio. E’ l’esempio vigente del Vangelo”.

Infine un appello benefico per la piccola Giorgia.
“Giorgia è una bambina di sei anni che soffre di una malattia molto rara, la ‘Sindrome di Berton’ che colpisce l’apparato digerente e porta chi ne è affetto ad alimentarsi solo artificialmente. Io e Cristian stiamo combattendo a fianco della famiglia di questa piccola bambina affinché riesca a portarla negli USA, a Pittsburgh, dove potrà essere sottoposta ad un trapianto multi-organo. Lo Stato Italiano si accollerà le spese dell’operazione, ma non tutti gli altri costi. Considerando che l’operazione necessita di una lunga degenza, attorno ai quattro anni, è necessaria una cifra di 800 mila euro. Per dare un supporto a questa bambina basta andare sulla pagina Facebook ‘Aiutiamo Giorgia” per avere tutte le informazioni necessarie”.