Comunicato della Presidenza della Polisportiva Lazio sul 'caso-Tortosa'

Il caso era destinato a suscitare clamore. Un post su Facebook - datato 9 aprile - pur successivamente cancellato, non poteva non alzare un polverone. "Io sono uno degli 80 del VII NUCLEO. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte". Chi scrive è Fabio Tortosa, poliziotto presente insieme agli altri uomini del VII Nucleo antisommossa del Reparto Mobile di Roma nell'irruzione alla scuola Diaz al G8 di Genova nel 2001. Tortosa è inoltre vice presidente della ASD Lazio Marines AFT, per tale motivo la S.S. Lazio nella persona del Presidente Generale della Polisportiva Antonio Buccioni è intervenuto sulla questione. Questa la posizione della società, affidata ad un comunicato stampa

PRESIDENZA GENERALE

Oggetto: la posizione del Presidente Generale della Società Sportiva Lazio, dottor Antonio Buccioni, sul “caso-Tortosa”

Con riferimento al clamore mediatico determinato dalle dichiarazioni del signor Fabio Tortosa, Vice Presidente della Lazio Marines, in relazione agli accadimenti avvenuti all’interno della caserma Diaz di Genova, il Presidente Generale della Società Sportiva, dottor Antonio Buccioni, nel rimarcare che qualsiasi sentenza emessa da un Tribunale dello Stato o da un organismo sovranazionale è destinata ad essere rispettata e mai commentata, reputa opportuno precisare quanto segue.

Chiunque, in possesso di un minimo coefficiente di buona fede, frequenti effettivamente l’ambiente della Lazio Marines, non può non aver inequivocabilmente constatato come, in tale ambito, si concreti una armonica composizione tra etnie, religioni, lingue e culture profondamente diverse. In sostanza, una ottimale integrazione socio-culturale, in clamorosa antitesi con alcune deliranti ricostruzioni rappresentate da alcuni organi di informazione, cartacei e online, nelle ultime ore.

Precisando oltremodo che il signor Fabio Tortosa, nelle oltre dieci stagioni vissute al fianco della Lazio Marines, ha operato con acume e rispetto delle regole nelle proprie funzioni dirigenziali, il Presidente della Società Sportiva Lazio auspica che il medesimo possa al più presto chiarire e/o rettificare il senso e la portata delle dichiarazioni inizialmente rilasciate, che, oggettivamente, hanno generato, anche a livello personale, incredulità e sbigottimento.

Fermo restando che l’eventuale violazione di profili normativi e disciplinari – vigenti in seno alla Società Sportiva Lazio – potranno essere oggetto di una istruttoria appositamente avviata dagli organi deliberanti dello stesso Sodalizio.

Roma, 15 aprile 2015
Comunicazione Società Sportiva Lazio