Ciro Esposito, il comunicato del Policlinico: "Cosciente ma sedato farmacologicamente". In visita la famiglia Sandri

AGGIORNAMENTO ORE 18.35 - A fare chiarezza sulle condizioni di Ciro Esposito, ecco quanto comunicato dal Prof. Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico: "Ciro Esposito è cosciente ma sedato farmacologicamente. Le condizioni si sono ulteriormente aggravate nelle ultime 36 ore e i supporti vitali non riescono a tenere sotto controllo la funzionalità degli organi". Come riporta l'Ansa, al Gemelli si sono recati in visita anche il padre e il fratello di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso l'11 novembre 2007 nei pressi dell'area di sosta di Badia al Pino.

Ciro Esposito è in coma irreversibile, tenuto in vita dai macchinari. Questo l'ultimo aggiornamento riportato da Sky Sport. Lo scorso 3 maggio, il tifoso napoletano era stato ferito a Roma da colpi di pistola, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Le condizioni del 24enne si sono improvvisamente aggravate nelle ultime ore, tanto che la famiglia è stata richiamata subito nella Capitale, presso il Policlinico Gemelli. "Ciro non è morto, il suo cuore batte ancora", chiarisce il fratello Michele - come riportato da Repubblica.it - in risposta alla notizia del presunto decesso. "È ancora vivo, anche se in coma irreversibile. Ci vuole un miracolo", spiega lo zio Vincenzo Esposito ai cronisti presenti fuori dalla struttura ospedaliera. In segno di vicinanza alla famiglia, a Scampia - il quartiere napoletano da dove proviene Esposito - è stato annullato l'evento legato a Italia-Uruguay (non sarà installato nessun maxischermo).