VIDEO - Brocchi: "Possiamo raggiungere traguardi importanti ma occhio ai facili entusiasmi...I tifosi? Gli avversari dovranno aver paura di entrare all'Olimpico..."

Il solito indomabile Cristian Brocchi. Anche a Verona il suo apporto in fase di rottura della manovra avversaria si è rivelato determinante. Ecco le parole del numero 32 biancoceleste ai microfoni dei cronisti presenti nella pancia del Bentegodi e a quelli di Radio Sei: "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, potevamo far gol ma non ci siamo riusciti. Nella ripresa siamo tornati in campo con la voglia di vincere ma allo stesso tempo con le gambe un pò stanche viste le fatiche di mercoledi sera contro il Milan. Abbiamo comunque dimostrato un ottima qualità di gioco, stiamo portando avanti un qualcosa di importante iniziato lo scorso anno. Vogliamo fare bene in questa stagione".

La Lazio è prima in classifica: lo scorso anno lo stesso risultato lo ottenne dopo due giornate di campionato, in questa stagione di giornate ne sono passate cinque: "E' sicuramente un passo in avanti ma come ho già detto, della passata stagione, dobbiamo ricordare solamente ciò che ci ha portato a toccare il fondo per non ripetere quegli errori. Inoltre dobbiamo avere la forza e la convinzione che ci hanno consentito di risalire la china. In questo momento abbiamo una qualità di gioco ed una voglia di vincere diverse, e soprattutto una tranquillità sicuramente maggiore, un aspetto questo che dovrà accompagnarci per tutta la stagione".

Zàrate è tornato al gol dopo oltre sette mesi di tempo. Al Bentegodi, uno stadio che lo esalta, l'argentino ha dato importanti segnali di rinascita: "Spero che finalmente la Lazio abbia ritrovato Mauro. E' un ragazzo che ha sofferto molto per questa situazione, anche se ha cercato sempre di nascondere le sue debolezze. Vorrebbe risolvere la partita in qualsiasi momento, ma non sempre è possibile. Non sempre il fatto di essere adorato da tutta la tifoseria può aiutare perchè a volte ti fa caricare sulle spalle qualcosa di troppo grande . Ha qualità talmente importanti e nel momento in cui riuscirà a trovare il giusto equilibrio interno potrà diventare nuovamente importante per questa Lazio".

Obiettivo Lazio: Brocchi spiega il suo punto di vista: "Se non avessimo vissuto una stagione drammatica come lo scorso anno, potrei dire tranquillamente che la Lazio può ambire a traguardi importanti. Preferisco andare coi piedi di piombo e dire che dovremo fare attenzione a questa euforia. Dovremo lavorare come stiamo facendo,cercare di centrare un obiettivo per volta. Con questa mentalità potremo toglierci delle soddisfazioni. Non dovremo peccare di presunzione. Mantenere un profilo basso non significa non guardare con ottimismo questa stagione. E' normale che quando si vuole arrivare a degli obiettivi bisogna lavorare sodo tutti i giorni. Dovremo continuare a lavorare ogni allenamento per l'obiettivo della domenica e non per quello finale. Quello finale arriverà se metteremo in pratica questi dettami".

La gente Laziale si sta piano piano riavvicinando alla squadra: "Abbiamo sempre vissuto con difficoltà il rapporto con la gente. A volte si è allontanata per demeriti nostri, a volte per il rapporto con il presidente, a volte per altri problemi: sono state tante le componenti che hanno allontanato i tifosi dalla squadra. Io penso che, come in ogni cosa, l'unione faccia la forza. Entrare all'Olimpico e sentire cantare la gente l'inno e le canzoni della Lazio, incitare i propri beniamini, è una cosa fantastica. Il boato dei tifosi nel momento in cui riesco a recuperare un pallone mi da la forza per rincorrere un altro avversario, è questo ciò che vogliamo ottenre. Ma sta a noi meritarlo. Speriamo di riuscirci e che veramente le squadre che entreranno all'Olimpico abbiano paura non solo della Lazio sul campo ma anche dei suoi tifosi: possono rappresentare davvero un giocatore in più per noi". 

L'Aquila, in attesa di essere riproposta all'Olimpico, vive in quel di Formello. Il centrocampista biancoceleste commenta l'iniziativa:: "L'Aquila sta bene, è stata una cosa molto bella, ha ridato entusiasmo all'ambiente".

Reja è il condottiero di questa Lazio: "Ha grandissimi meriti sin da quando è arrivato alla Lazio, i numeri parlano per lui..."

Un'ultima rassicurazione sulle sue condizioni fisiche, dopo la pallonata rimediata da Constant: "Ho preso un colpo forte nelle parti intime. Come dice il dottore, rimarrà un pò d'ematoma ma passerà tutto".