Lazio, Reina: "Prima non eravamo fenomeni, ora non siamo una squadra di morti"

Il portiere biancoceleste ha analizzato ai microfoni di Lazio Sky Channel la sconfitta della Lazio contro l'Inter, arrivata questa sera a San Siro.
15.02.2021 07:20 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Reina: "Prima non eravamo fenomeni, ora non siamo una squadra di morti"

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, Pepe Reina ha analizzato la sconfitta della Lazio contro l'Inter, arrivata questa sera a San Siro"È stata una partita strana. Abbiamo avuto il possesso palla, tenuto campo, siamo stati bravi a giocare nella loro metà campo. Però queste stesse cose hanno favorito anche loro. Hanno due attaccanti pericolossimi nelle ripartenze, e li hanno sfruttati al meglio. Lukaku è un giocatore che dà tantissimo, lui e Lautaro tra i più forti in circolazione. È stata una partita che loro volevano fosse così. Ci siamo trovati in difficoltà con queste ripartenze. Rigore? In campo mi sembrava di no, l'ho rivisto in una foto e credo sia rigore. Di questa sconfitta bisognerà imparare delle cose. Bisogna essere positivi, la squadra c'è. Merito a loro perché hanno due attaccanti che, come ho detto, sfruttano al meglio le occasioni. C’è rammarico, c’è delusione. Questa sera sarà difficile dormire bene, ma da domani si volta pagina, si torna al lavoro nel migliore dei modi. Non eravamo fenomeni prima, ora non siamo una squadra di morti. Bayern? La partita più importante è quella di sabato contro la Sampdoria. In palio ci sono tre punti importanti, c’è qualche scontro diretto tra le squadre che ci sono vicine- Questo è l’unico pensiero. Lasciamo perdere per il momento la Champions".

Pubblicato il 14/02

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