Lazio, Lotito: “Immobile uomo del popolo, è l’emblema di tutta la città”

11.03.2021 07:15 di Leonardo Giovanetti Twitter:    vedi letture
Lazio, Lotito: “Immobile uomo del popolo, è l’emblema di tutta la città”

Il presidente Claudio Lotito è intervenuto durante la cerimonia della consegna della Scarpa d'Oro di Ciro Immobile. "È un onore essere qui per testimoniare questo ambìto traguardo che è un vanto per la Lazio e per tutta la città. Io parlo di Ciro dal punto di vista umano. Ha consentito a questa società di crescere in termini di credibilità, visibilità ma soprattutto ha portato delle gioie a casa dei nostri tifosi ma non solo, ha stemperato delle contrapposizioni che avevano poco di sportivo nella nostra città. I giovani lo identificano come il loro compagno di giochi, il padre con il quale dialogare dal punto di vista sportivo e avere gli insegnamenti dal punto di vista calcistico. Io vedo che tutti i bambini chiedono la maglia di Immobile. Immobile è entrato nella mente e nel cuore delle persone, di tutti i cittadini e non solo dei tifosi. Le persone anziane lo identificano come un figlio che li riporta indietro nel tempo quando la Lazio non aveva questa organizzazione e capacità di emozionare. Ciro riesce ad emozionare, con il suo fare molto umile, riesce ad entrare nel cuore delle persone che lo vedono come un riferimento. Quando entra in campo con il suo fare dinoccolato sembra che porti sulle spalle lo sforzo suo e della squadra di raggiungere gli obiettivi. È il direttore d’orchestra in cui tutti suonano per lo stesso obiettivo, il raggiungimento di un risultato. Lui traduce in fatti concreti lo sforzo di tutta la squadra. Questo elemento è fondamentale per un calciatore perchè quando si raggiungono certi obiettivi ci si allontana dalla gente. Lui è rimasto uno di noi, uno del popolo e questo colpisce le persone perché ha una famiglia che gli ha trasmesso questi valori e lui li trasmette alla sua. È riuscito a commovuore anche il Santo Padre quando siamo andati in visita da lui. Avrebbe meritato un celebramento diverso, come sarebbe successo se non ci fosse la pandemia, ma io ho deciso di farlo qui perche lui rappresenta Roma. Sono tantissimi anni che la città di Roma non ha potuto fregiarsi di qesto traguardo. Lui non è altro che l’ambasciatore di questa società, incarna i valori della società in campo e nella vita."

Il patron della Lazio ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "Lui ha una carica umana che trasmette per la sua semplicità, è empatico e soprattutto umile. Una persona che ha raggiunto traguradi importanti frutto di determinaizone e sacrifici ma ha mantenuto un'integrità morale. Quando tutti esaltano le sue doti calcistiche dimenticano l’uomo che è l’elemento fondamentale. Questo lo rende ancora più piacevole agli occhi della gente. Nonostante gli obiettivi raggiunti manteine quel candore che non tutti hanno. La scelta di acquistarlo è stata fatta sulla qualità della persona. Si è creato un rapporto che non è solo tra presidente e giocatore ma familiare che arriva dal mio apprezzamento di queste qualità morali e familiari, come umitltà determinazione e spirito di sacrificio. I bambini lo vedono come un genitore e gli anziani come un figlio, entra nel cuore della gente, la stimola e la emoziona. Con quel modo dinoccolato di correre sembra che si faccia carico dello sforzo fisico e mentale di tutta la squadra e lo fa con semplicità perché poi sforna quel sorriso a 32 denti che determina la spontaneità fondamentale per entrare nel cuore dei tifosi. Ogni gol ha le sue peculiarità e bellezze, lui riesce raggiungere il cuore delle persone attraverso le emozioni che dà e gli fa dimenticare le problematiche del momento."

Pubblicato il 10/03