Un inizio di anno esaltante: l'arrivo del "Boia di Vibo Valentia" ed un portafortuna speciale, i Calzettoni Bianchi...

Pubblicato il 15.01 alle 21.15
16.01.2010 13:15 di  Riccardo Mancini   vedi letture
Fonte: Riccardo Mancini - lalaziosiamonoi.it
Un inizio di anno esaltante: l'arrivo del "Boia di Vibo Valentia" ed un portafortuna speciale, i Calzettoni Bianchi...

Una maglia, un nome, una storia da onorare...la S.S.Lazio 1900 ha tagliato il traguardo dei 110 anni solamente da pochi giorni...il momento in campionato, però, è difficile, l'ambiente è in subbuglio, la situazione di diversi calciatori è avvolta nel mistero...la gente, ad ogni modo, ha deciso di stringersi, nel bene e nel male, attorno alla propria Fede, come ha sempre fatto, non ha tradito le aspettative, ed ha dato per l'ennesima volta dimostrazione di quanto possa essere innamorato e passionale il popolo biancoceleste...un popolo che con l'avvento del nuovo anno, voleva una scossa, desiderava rivedere perlomeno la grinta e il carattere dimostrati lo scorso anno dalla banda di Delio Rossi, chiedeva anche un piccolo barlume di speranza in una stagione costellata da molte ombre e da rarissime luci. E dalla partita con il Livorno la risposta a tali richieste c'è stata: 4 gol in campionato, come mai era successo fino a questo momento dal 23 agosto, la doppietta del neo arrivato Sergio Floccari che ha dato linfa vitale ad un attacco piuttosto sterile ed inconcludente, un punto d'oro conquistato in quel di Udine anche con un pizzico di fortuna, una vittoria,bella, decisa ed importante contro un Palermo giunto a Roma con la voglia di portare a casa un'importante qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Tante, quindi, le situazioni e gli aspetti che stanno finalmente volgendo dalla parte giusta, che stanno infondendo nei giocatori e nel tecnico in primis una buona dose di ottimismo ed entusiasmo, necessari, forse fondamentali, per tirar fuori la squadra biancoceleste dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Molteplici, quindi, le cose che, in questo primo scorcio di stagione, sono mutate in positivo: dall'atteggiamento voglioso e propositivo dei ragazzi sul terreno di gioco all'acquisto, rivelatosi indispensabile, del "Boia di Vibo Valentia" (così soprannominato dalla gente...), passando per la nuova maglia ideata dalla Puma...una casacca bella ed affascinante, che sembra aver ridato energie e vitalità ai giocatori...una maglia che, rispetto a quella creata per la prima parte di stagione, sembra appartenere maggiormente al popolo Laziale, che sembra rispecchiare in maniera più fedele l'animo e il sentimento del tifoso della prima squadra della Capitale, e che oltretutto sta portando risultati e soddisfazioni dal 6 gennaio ad oggi...ma ai più pignoli ed ai più scaramantici, sarà sicuramente saltato agli occhi un particolare molto simpatico e curioso. La Lazio, in questi primi 15 giorni del 2010 ha ottenuto tre risultati utili consecutivi, di cui due vittorie ed un pareggio, quest'ultimo acciuffato per i capelli nella difficile trasferta di Udine: un deciso passo indietro rispetto alla gara contro i labronici, sia dal punto di vista del gioco che della continuità. Come dicevamo, nella sfida alla squadra di Serse Cosmi ha fatto il suo debutto la nuova divisa da gioco, comprensiva di maglia a bande verticali bianche e celesti, pantaloncini celesti e calzettoni bianchi. Stesso completo utilizzato nella vittoriosa partita di Coppa Italia contro il Palermo di ieri sera allo Stadio Olimpico di Roma. E con l'Udinese? E' proprio qui che volevamo arrivare quando parlavamo di particolare per i più scaramantici: il tifoso, si sa, spesso è legato in maniera viscerale ad alcuni gesti, comportamenti, usi e rituali specie quando si tratta delle sorti della propria squadra del cuore. I più attenti avranno quindi osservato come nella gara del Friuli la squadra biancoceleste sia scesa in campo con un elemento diverso rispetto alle partite con Livorno e Palermo: i calzettoni non erano i bianchi "vincenti", bensì celesti. Tralasciando qualsiasi tipo di preferenza cromatica, sembra proprio che tale accorgimento sia stato di fondamentale importanza per far ripartire nel migliore dei modi la stagione di Zàrate & Co, o almeno che abbia avuto l'influenza giusta su coloro che sono scesi in campo...naturalmente, sappiamo bene come non sia certamente un "problema" di così poco conto ad aver affossato la Lazio nei momenti di maggiore difficoltà o ad averla rialzata in quest'ultimo periodo...ma ci piace pensare positivo ed allora, con la speranza che anche domenica i nostri 11 sappiano regalarci un importante risultato su un campo ostico come quello di Bergamo, grazie alle prodezze di Maurito, ai gol di Floccari, alla grinta di Brocchi, alla tenacia di Stendardo e Radu, auspichiamo l'utilizzo della divisa "vincente", almeno fino a quando i risultati non ci daranno e non Le daranno torto...Maglia a bande verticali bianche e celesti, pantaloncini celesti, ma soprattutto calzettoni Bianchi!!!