Ultras Lazio: "Allo stadio in mille? A queste condizioni non entreremo"

Franco Costantino, uno dei leader degli Ultras Lazio, sul via libera del Governo ai mille spettatori negli stadi dopo la chiusura per la pandemia.
23.09.2020 07:20 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Ultras Lazio: "Allo stadio in mille? A queste condizioni non entreremo"
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© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

"Allo stadio in mille? No grazie. O tutti o nessuno". Così all’Adnkronos uno dei leader degli Ultras Lazio, Franco Costantino, detto ‘Franchino’, commenta la notizia del via libera ai mille spettatori negli stadi voluto dal Governo dopo la chiusura per la pandemia. "Siamo in un momento storico particolare, ne siamo chiaramente consapevoli - spiega Franchino - ma a queste condizioni non entreremo. Non scenderemo a compromessi come biglietti a invito, estrazioni per chi deve avere accesso, sponsor, distanziamenti, orario di ingresso e di uscita. Solo la nostra curva ha una capienza di 10 mila posti, 1000 persone in tutto lo stadio è davvero ridicolo. Non andremo contro quella che è sempre stata la nostra mentalità, non ci saremo. E sia chiaro, non andiamo contro quella che è una situazione di emergenza acclarata, il problema c’è, anche serio. Ma semplicemente non entreremo perché siamo ultras. Quando si potrà torneremo tutti insieme”.

LA STAGIONE - “Un bilancio davvero positivo, un anno partito con la maledizione della perdita del nostro leader Fabrizio (Piscitelli ndr). Nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi. Ripartire da zero non è stato semplice, abbiamo cambiato nome contro il volere e lo scetticismo iniziale di molte persone. Ma come tutti i cambiamenti, ci sono pro e contro, chi ti rema contro e chi a favore. "Forse è stata proprio la perdita di Fabrizio a darci quella spinta in più per onorarlo, per portare avanti quello che aveva costruito e che aveva pensato: togliere lo striscione Irr e iniziare una nuova fase per dare continuità al passato. I risultati poi si sono visti: 5 scenografie, una più bella dell’altra”.

LA SEDEUltimamente un vero polverone è stato alzato sulla nostra sede. Non vorrei essere malizioso, ma si parla di questo proprio in periodo elettorale. Il problema adesso è la sede degli Irriducibili ora Ultras Lazio? Volevo ricordare che da quella sede partono quotidianamente molte iniziative benefiche, parte la solidarietà. Per famiglie, per malati, per persone in difficoltà. Famiglie, oltretutto, non sostenute dalle nostre istituzioni. Abbiamo raccolto mascherine - quando nel primo periodo non si trovavano - e respiratori per l’ospedale di Civitavecchia e siamo anche stati premiati dal sindaco. Ora inizieremo una raccolta per donare il sangue". 

Scritto il 22/09/2020

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