STATS CORNER - Pioli in affanno con la Roma, Garcia imbattuto contro la Lazio. Ma Lulic e Mauri...

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Tutto o niente, la Lazio di Stefano Pioli si gioca una stagione intera in 180 minuto. I biancocelesti, dopo la delusione della sconfitta nella finale di Coppa Italia, sono a un solo punto dal sogno Champions. Un traguardo storico sognato e inseguito e mai così vicino, ma ancora non raggiunto. Lunedì pomeriggio, però, un'intera città si fermerà perché all'Olimpico andrà in scena il derby. Lazio e Roma si danno battaglia per il secondo posto con sorpassi e contro-sorpassi da due mesi. I giallorossi hanno dalla loro la matematica certezza di giocare la Champions League, anche se per il momento solo dai preliminari. Mauri e compagni vogliono mettere la ciliegina sulla torta dopo una cavalcata impressionante che ha permesso alle aquile di recuperare punti su punti e di scalare la classifica. Per la seconda volta si giocherà di lunedì, due anni fa terminò 1-1, e proprio un pareggio garantirebbe a entrambe l'accesso alla massima competizione europea. Il Napoli teme "il biscotto", ma la rivalità cittadina fa pensare che entrambe giocheranno per vincere come è sempre stato quando i due club si sono affrontati.

I PRECEDENTI – Sarà la sfida numero 161 tra le due compagini prendendo in esame solo Serie A e Coppa Italia. La Roma è in vantaggio nei confronti diretti per 58 a 43, mentre 60 sono i pareggi. Per quello che riguarda le reti fatte sono sempre avanti gli uomini di Garcia per 196 a 155. Nonostante questo, il bilancio dei 70 precedenti nella Serie A col girone unico vede avanti solo di misura la Roma, 23 vittorie a 22, mentre i segni “x” comparsi in schedina ammontano a 25. Gli ultimi quattro precedenti si sono conclusi con altrettanti risultati diversi. Lo storico successo biancoceleste del 26 maggio nella finale di Coppa Italia grazie alla rete di Lulic. Nella passata stagione l’affermazione giallorossa con i gol di Balzaretti e il rigore di Ljajic, il pareggio a reti bianche nel match di ritorno e il 2-2 del gennaio scorso. Se i precedenti generici sono a favore della Roma, non è diverso il discorso per i derby disputati a maggio. Nel quinto mese dell'anno i giallorossi si sono imposti sette volte in sedici confronti diretti (amichevoli comprese, ndr), con sei pari e tre affermazioni biancocelesti. Nella mente deii tifosi laziali, però, resta scolpita la vittoria nella finalissima di Tim Cup di due stagioni fa. Prima dello 0-0 dello scorso febbraio, infine, la Roma arrivava da una striscia di 13 derby consecutivi in cui aveva sempre trovato la via del gol.

PIOLI VS GARCIA – Oltre al 2-2 della gara d'andata c'è un precedente tra i due e non fa stare tranquillo il parmense. Nella passata stagione il suo Bologna fu pesantemente punito dalla Roma che si impose per 5-0 all’Olimpico. Non sono migliori i numeri contro i giallorossi, battuti appena una volta in dieci confronti diretti. Negli altri otto incontri sono arrivati quattro pari e ben 5 ko. L’unico successo è arrivato in rimonta nel settembre del 2012, quando il suo Bologna, trascinato dalla doppietta di Gilardino e dalla rete di Diamanti, ribaltò il 2-0 giallorosso firmato Florenzi e Lamela. Per quello che riguarda Garcia e la Lazio, escludendo sempre il match del gennaio scorso, fanno fede solo le due sfide della passata stagione chiusa con una vittoria e un pareggio nelle stracittadine.

DETTAGLI GOL – Marco Parolo e Dusan Basta, con le maglie di Parma e Udinese, hanno trovato la via della rete contro Totti e compagni. Meglio di loro hanno fatto Mauri e Ledesma andati in gol rispettivamente in tre e due derby. L’autentico spauracchio dei lupacchiotti è Miroslav Klose che oltre alle due marcature nelle stracittadine, punì la Roma anche ai tempi del Bayern Monaco in Champions League. Memorabili sono i ricordi più recenti dei gol di Candreva, Felipe Anderson e, soprattutto, Lulic. In casa Roma sarà il derby numero 42 per Francesco Totti. Il capitano giallorosso ha firmato undici reti negli scontri diretti, ma ha anche perso in ben 14 occasioni. Pjanic, Balzaretti e Maicon hanno punito una volta i biancocelesti, mentre Iturbe, con la maglia del Verona, è arrivato a due. Meglio di lui ha fatto Ljajic che ha realizzato quattro gol alle aquile.