STATS CORNER - Candreva, 200 in A e il tabù Empoli da sfatare. Ma Pioli e la Lazio...

Pubblicato alle 02:00
11.04.2015 08:15 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER - Candreva, 200 in A e il tabù Empoli da sfatare. Ma Pioli e la Lazio...
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© foto di Federico Gaetano

Mettere da parte lo champagne dei festeggiamenti e tornare al calcio giocato, questo è l’obiettivo della Lazio di Stefano Pioli. La vittoria di Napoli ha permesso ai biancocelesti di volare in finale di Coppa Italia, prenotando di fatto anche quella di Supercoppa italiana, ma adesso bisogna concentrarsi sul campionato. Le sette vittorie consecutive hanno permesso a Klose&co di conquistare il terzo posto in classifica ad un solo punto dalla seconda piazza occupata dalla Roma. La Lazio non può permettersi passi falsi, ma all’Olimpico arriva l’Empoli che all’andata assestó un tiro mancino alle aquile, imponendosi per 2-1. Un passaggio a vuoto sarebbe delittuoso in questo momento, guai a sottovalutare i toscani. La squadra di Sarri nell’ultimo turno ha sì perso con la Juventus, ma prima di allora era imbattuta da ben otto giornate. Pioli insegue Delio Rossi e Sven Goran Eriksson che detengono i record di vittorie consecutive, rispettivamente otto e nove.

 I PRECEDENTI – Sarà l’incontro numero sedici tra le due compagini in Serie A, i precedenti sorridono ai biancocelesti. Mauri e compagni si sono imposti sette volte, pareggiando cinque sfide e perdendone tre. Le tre vittorie toscane, però, sono arrivate al Castellani con l’Olimpico che resta un tabù per gli ospiti che non hanno mai vinto. Le Aquile, dal canto loro, non battono l’Empoli nella massima serie da tre partite, in cui hanno collezionato solo un pari e due sconfitte. Non sono finiti qui i problemi perché in tre sfide i biancocelesti hanno segnato solo una rete (peraltro inutile ai fini del risultato con Djordjevic nella gara d’andata). L’ultima vittoria dei padroni di casa è del 2007, quando l’allora squadra di Delio Rossi si impose per 3-1 con i gol di Pandev, Rocchi e Manfredini. All’ombra del Colosseo nei nove confronti diretti, compresi due in serie cadetta, la Lazio ha vinto sei volte e pareggiato tre, con circa tre gol (2,9 per la precisione, ndr) realizzati in ogni match.

PIOLI VS SARRISarà il terzo confronto diretto tra i due allenatori dopo la vittoria dell’Empoli per 2-1 all’andata. Il primo, quando Pioli guidava il Modena e Sarri il Pescara, è del lontano 2005 e ha visto affermarsi per 2-0 il parmense grazie alla doppietta di Bucchi. Se per il tecnico di Napoli sarà la prima in carriera contro la Lazio all’Olimpico, per Pioli, invece, i precedenti contro l’Empoli non sono positivi. In otto incontri l’ex Bologna ha vinto solamente una volta, collezionando tre pari e ben 4 ko. L’unica affermazione è il 3-2 del maggio del 2010, quando il mister di Parma allenava il Sassuolo. Al Castellani, in particolare, Pioli ha strappato solo un pari contro i toscani in cinque apparizioni, uscendo sconfitto nel 2004 (con il Modena), nel 2007 (con il Parma), nel 2008 (con il Piacenza) e nel novembre scorso.

BILANCIO IN PARITA’ CON PERUZZO – La sfida di domenica pomeriggio sarà diretta da Sebastiano Peruzzo. Il bilancio stagionale con il fischietto della sezione di Schio è in perfetta parità: una vittoria (Fiorentina-Lazio 0-2) e una sconfitta (Cesena-Lazio 2-1). Dieci sono i precedenti totali, in cinque occasioni la Lazio ha trionfato e in altrettante è uscita dal campo a mani vuote. I capitolini non vincono in casa con Peruzzo dal novembre del 2013, quando superarono 2-0 il Livorno grazie alla doppietta di Miro Klose. Peggiori sono le statistiche con l’Empoli, visto che il club non ha mai vinto nelle cinque occasioni in cui le strade dei toscani e dell’arbitro di Schio si sono incrociate. Quattro pareggi e una sconfitta il bilancio complessivo, con lo 0-0 contro l’Atalanta come unico precedente registrato in questa stagione.

CANDREVA FA 200 IN SERIE ANella Lazio che ha visto l’esplosione di Felipe Anderson, rimane protagonista Antonio Candreva. Il centrocampista biancoceleste, qualora dovesse giocare domenica, toccherebbe quota 200 in Serie A con le maglie di Udinese, Livorno, Parma, Cesena e Lazio. L’esterno di Tor de’ Cenci ha esordito nella massima serie in Udinese-Inter del 27 gennaio 2008. Non solo perché il laterale azzurro ha esordito da professionista proprio contro l’Empoli: il 21 settembre 2004 con la maglia della Ternana. Contro i toscani ha firmato anche la prima rete della sua carriera nel 2008 quando giocava nel Livorno. Il numero 87, però, non ha mai battuto gli empolesi raccogliendo solo due pari e altrettanti ko nei quattro precedenti. In questa stagione Antonio ha già realizzato sei gol, trovando la via della rete nelle ultime tre gare disputate all’Olimpico e va a caccia del poker. Candreva è secondo nella classifica degli assist del campionato con sette passaggi vincenti, solo Vazquez del Palermo con nove ha fatto meglio.

GLI ALTRI NUMERI DEL MATCH – La Lazio è l'unica squadra dei cinque maggiori campionati europei con almeno cinque giocatori a quota sette o più gol segnati in stagione (9 Klose e Felipe Anderson, 8 Mauri, 7 Djordjevic e Parolo). Empoli che non vince in trasferta dal 23 novembre scorso (2-0 a Parma), da allora ha collezionato 6 pari e 3 ko. I toscani sono la squadra con più pareggi all’attivo, ben 15, mentre la Lazio quella che ne ha ottenuti di meno, solo quattro come il Parma. La compagine capitolina dovrà fare attenzione a Maccarone e Tavano. I due attaccanti hanno già segnato ai biancocelesti, rispettivamente cinque e tre gol, ma hanno un andamento agrodolce contro le aquile. Maccarone ha un bilancio positivo con quattro vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte in dieci precedenti. Tavano, invece, ha all’attivo solo il successo della gara d’andata, raccogliendo, poi, solo 3 pari e ben 7 ko in dieci sfide. Tra le fila della squadra con l’aquila sul petto, in quattro hanno già punito l’Empoli: Djordjevic, Candreva, Mauri, Cataldi e Ledesma. I quattro centrocampisti hanno tutti all’attivo una rete contro gli azzurri, tutte realizzate quando giocavano altrove. L’ala di Tor de’ Cenci è andato in gol quando indossava la maglia del Livorno. Il capitano biancoceleste ha segnato ai toscani quando giocava nel Brescia, mentre il regista italo-argentino con il Lecce. Per quello che riguarda il frutto del vivaio laziale, contro i toscani Danilo ha firmato la sua quarta realizzazione in Serie B, quando si trovava in prestito al Crotone. Lazio ed Empoli, infine, sono due delle 5 squadre della Serie A 2014/15 che hanno effettuato sempre 3 cambi a partita dopo 29 turni di campionato: 87 su 87, come Fiorentina, Cesena ed Atalanta.

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