RIVIVI IL LIVE - Immobile: "Un orgoglio essere l'idolo dei tifosi. E presto rinnoverò il contratto con la Lazio!"

Pubblicato il 25/07/18 alle ore 19.00
26.07.2018 07:20 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Immobile: "Un orgoglio essere l'idolo dei tifosi. E presto rinnoverò il contratto con la Lazio!"

AURONZO DI CADORE - Un gol straordinario, una bomba di destro sotto l'incrocio dei pali per mettere la firma anche nel terzo test estivo. Ciro Immobile è entrato nel secondo tempo con la Triestina, ha trovato il gol del raddoppio. Tra poco l'attaccante parlerà in conferenza stampa: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it. 

Terzo anno di Lazio, si comincia con quali presupposti?

"Bisogna partire con quanto di buono fatto l'anno scorso, i risultati raggiunti come squadra unita, è ciò che ci ha contraddistinto. E poi cancellare i blackout che abbiamo avuto, in quello dobbiamo sicuramente migliorare".

A livello personale?

"Tutti si aspettano tanto, non si possono fare sempre 41 gol, ma proviamo a fare il massimo. Non prometto gol, ma la maglia sempre sudata sì. I gol dipendono anche da altre cose, dal lavoro del resto della squadra".

Come si cancellano le lacune della scorsa stagione?

"Con l'esperienza. Abbiamo fatto un grande campionato, ma abbiamo buttato al vento la qualificazione in Champions e la semifinale di Europa League. Tutto in mezzora. Il calcio è così, abbiamo l'occasione per rifarci, ci riproveremo".

Le voci sul tuo conto riguardo al calciomercato?

"L'ho detto a fine campionato, quando uno fa così bene e segna così tanti gol è normale che venga corteggiato. Sono rimasto sereno, sono felice e orgoglioso di quanto fatto. Io, il ds e il presidente sappiamo come stiano le cose. Sono stati loro a chiamarmi, ci fidiamo l'uno del l'altro, di ciò sono felice. Ho firmato a novembre, rifare il contratto dopo 10 mesi è un motivo d'orgoglio per me".

Siamo vicini al rinnovo quindi?

"Il ds ha un po' da fare ora, appena si libera contiamo di fare tutto. Lui e il presidente sono uomini di parola, quindi faremo tutto appena possibile".

Un bilancio sulla squadra finora?

"I nuovi stanno facendo bene. Acerbi conosce già il campionato italiano, è uno di valore. Berisha ci conosceva come squadra visto che ci ha affrontato., Sprocati è arrivato con la mentalità giusta. Durmisi è tecnico e farò bene. Vanno a completare ruoli in cui ci servivano giocatori così. Siamo contenti, speriamo di farli ambientare bene. E anche Proto è un professionista, ha esperienza, parla già italiano, mi ha colpito".

Sei l'idolo dei tifosi, che effetto ti fa?

"Mi emoziono ogni volta che vedo un bambino con la mia maglia, o che sento gridare il mio nome. Vorrei accontentare tutti, faccio fatica spesso perché sono veramente tanti, quest'estate ancora di più. Poi tra la stanchezza e la fame a volte capita di andare via. Ringrazio tanto il popolo della Lazio, lavorare con questo ambiente aiuta". 

Cosa manca alla Lazio per la Champions?

"La Champions a inizio dell'anno scorso non era un obiettivo. Tutti si aspettano tanto ora, ripetersi non è mai facile, è quello che più ci preme. Per quello che ci manca ci pensano il presidente e il direttore dopo aver parlato con il mister".

Domani verranno svelati i calendari. Preferenze?

"Per una squadra come noi che fa 3 competizioni è normale vedere il calendario. L'anno scorso abbiamo gestito bene le forze, siamo arrivati stanchi a poche partite dalla fine. Vogliamo partire bene, il calendario a volte ti mette davanti partite difficili anche dopo trasferte di Europa League. Non avremo Lulic e Leiva alla prima, e sappiamo solo che giocheremo fuori casa".

Che effetto Cristiano Ronaldo come concorrente per la classifica marcatori?

"Devo dire la verità, quando è arrivato ho detto 'ho fatto in tempo a vincere la classifica marcatori...(ride, ndr)'. Sarà difficilissimo da affrontare, per la squadra e per me a livello individuale. Punterà a diventare il bomber dei bomber anche qui in Italia dopo quanto fatto in Spagna".

Hai sentito Mancini? 

"Abbiamo parlato, ci siamo conosciuti, ha fatto un ottimo lavora finora, ha inserito calciatori nuovi. Dopo questo Mondiale passato a vedere le altre credo che sia il ct giusto".

Se n'è andato Felipe, cosa serve alle tue spalle per esaltarti?

"Mi adatto bene a giocatori come Luis Alberto o anche con caratteristiche come Caicedo. Mi trovavo bene anche con Felipe. Luis è messo sempre bene col corpo, è uno geniale, abbiamo fatto tanti gol e assist insieme anche a Sergej".