LE PAGELLE - Felipe ispira la Lazio: Milinkovic monta sopra alla Samp, Parolo scivola nei marcatori

MARCHETTI 6: Un tempo e un nuovo infortunio. Una parata su Bruno Fernandes e un’uscita bassa su Muriel prima di lasciare il posto al giovane Strakosha.

Dal 46’ STRAKOSHA 6.5: Questo ragazzo continua a sorprendere. Viene chiamato in causa all’intervallo, entra concentrato al massimo, la parata sulla punizione di Quagliarella è difficilissima, eppure la palla resta lì, vicina alle sue mani che la bloccano immediatamente dopo. Non riesce a ripetersi sulla conclusione da fuori di Schick.

BASTA 6: Ha vita facile perché la Samp attacca poco sugli esterni. Tiene la posizione, con un Felipe Anderson così ispirato non c’è bisogno nemmeno di sovrapporsi. Gara positiva.

DE VRIJ 6.5: Una garanzia, anche dopo due mesi passati senza giocare. Comanda la difesa, non sbaglia niente, è il leader del reparto arretrato. Viene anticipato solo una volta nel finale. La Lazio ha ritrovato il suo uomo più forte.

WALLACE 6.5: Inzaghi gli rinnova la fiducia nonostante l’erroraccio nel derby. A conti fatti la scelta è giusta: gioca senza timori, senza farsi condizionare dall’ultima partita, tanto da provare un nuovo dribbling dentro l’area di rigore. Si conferma affidabile.

RADU 6: Attento, dall’inizio alla fine. E quando serve ricorre anche alle cattive con falli d’esperienza. Pazienza per il giallo, era necessario. Torna terzino dopo le partite da centrale di difesa, chiude come terzo della linea a tre. Continua a non deludere.

PAROLO 7: Eccolo, finalmente, il primo gol stagionale. Mancava lui nel tabellino dei marcatori: ci finisce al 45’, inserendosi come al suo solito e bucando Puggioni in scivolata. È una rete fondamentale perché manda la Lazio negli spogliatoi all’intervallo con il doppio vantaggio. Uno dei migliori in campo.

BIGLIA 6: Ancora non è al top della forma, non riesce a esprimersi al meglio, ai livelli che le sue qualità meriterebbero. Nella ripresa stava crescendo, un contrasto lo costringe alla sostituzione per un colpo al ginocchio. La speranza è che non sia nulla di grave.

Dal 65’ KEITA 6: Entra subito in partita. Non ha occasioni, ha il merito di servire a Immobile il pallone del possibile ko tecnico. Nei minuti di recupero alleggerisce il pressing blucerchiato con la sua velocità.

MILINKOVIC 7: Ci pensa lui, di testa, con un terzo tempo cestistico. Monta sopra ai difensori di Giampaolo per spianare la strada alla Lazio. Il suo gol sblocca la partita e la squadra, che da quel momento si scioglie e produce i pericoli maggiori. Cala un po’ nella ripresa, non è la prima volta. In questa cosa deve migliorare.

FELIPE ANDERSON 7.5: Che serata quando è in serata! Il Marassi ispira le sue doti da assist-man: il primo regalo è per Milinkovic, che lo scarta di testa; il secondo è per Parolo, che può insaccare in scivolata da due passi. Sette passaggi vincenti in campionato, eguagliato il suo record in serie A. Nel secondo tempo non segna per merito di Puggioni e demerito di Immobile, egoista a non servirlo in ripartenza.

Dall’87 LUKAKU sv

IMMOBILE 5.5: Non è proprio la sua partita. Finisce troppe volte in fuorigioco, sbaglia di testa nel primo tempo e con il sinistro nella ripresa. Ritarda il passaggio per Felipe Anderson e si fa chiudere da Puggioni. Per fortuna oggi lo supportano i compagni in zona-gol.

LULIC 6.5: Sarà che Keita non si è allenato per 3 giorni, sarà che può giocare in ruoli diversi nella stessa partita, ma Inzaghi non ci rinuncia praticamente mai. Parte come esterno d’attacco, finisce da mezzala. La corsa e l’impegno non mancano.

ALL. INZAGHI 7: La pronta risposta dopo le delusioni del derby. La sua Lazio è sulla carreggiata giusta e torna subito alla vittoria. Lo fa su un campo difficile, comandando, rischiando pochissimo. Si riavvicina alla Roma e al Milan in attesa dello scontro diretto delle due squadre.

 

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni 6.5; Pereira 6, Silvestre 6, Skriniar 5.5, Regini 5.5; Linetty 5.5 (Djuricic 6), Torreira 6, Barreto 5.5 (Schick 7); Fernandes 5.5 (Praet 6); Quagliarella 5.5, Muriel 5.5. All. Giampaolo 5.5.