LE PAGELLE di Latina-Lazio: Keita illumina, Basta stakanovista. Berisha, che errore!

Pubblicato ieri alle ore 23.10
14.08.2014 23:10 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Latina-Lazio: Keita illumina, Basta stakanovista. Berisha, che errore!
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© foto di Federico De Luca

MARCHETTI 6: Poco impegnato l’estremo difensore di Bassano del Grappa. L’indecisione sull’uscita a metà del primo tempo ha ricordato per un istante i fantasmi di Sofia. Preciso e puntale qualche minuto più tardi a toccare in angolo il cross insidioso di Crimi deviato da De Vrij.

Al 1’ st BERISHA 5: neanche il tempo di prendere confidenza con i pali del Francioni che arriva la beffa. Calcio d’angolo a giro di Viviani e quel che sembra il più facile dei palloni finisce per diventare mortifero. Il buco di testa di Parolo lo disorienta ma l’errore dell’albanese è imperdonabile. Normale amministrazione nel proseguo della gara, ma la pecca iniziale risulta decisiva.

BASTA 6,5: più volte richiamato da Pioli, l’esterno serbo è ogni presente sia in fase difensiva che nelle ripartenze. Motorino instancabile sulla fascia destra, mostra precisone chirurgica nel dialogo con Candreva nel primo tempo e con Felipe Anderson nella ripresa. Se la stagione è alle porte Basta per condizione fisica risponde presente.

DE VRIJ 6: gioca molto d’anticipo il tulipano ex Feyenoord, bravo a smorzare sul nascere le ripartenze nerazzurre. Qualche rimparlo perso a centrocampo rischia tuttavia di lasciar sguarnita la retroguardia biancoceleste soprattutto nel primo tempo. Muro invalicabile nell’uno contro uno con i nerazzurri.

Al 25’ st NOVARETTI 6: Nessun pericolo al suo ingresso, complice anche il miglior assetto del centrocampo biancoceleste, più guardingo con l’ingresso di Onazi. Bravo ad uscire palla al piede sul finale di partita.

CANA 6: roccioso e ruvido come sempre, non si risparmia l’albanese. La sinergia con De Vrij sembra più collaudata malgrado qualche svarione nel primo tempo. Il palo colpito nella ripresa non rende il giusto omaggio ad una prestazione piuttosto confortante.

RADU 6,5: dopo un retropassaggio da horror che ha costretto Marchetti agli straordinari, il romeno ingrana la marcia e sale in cattedra sulla sinistra. Prima la percussione centrale con il tiro che sfiora il montante, poi l’assist al bacio a Keita per il gol del momentaneo vantaggio. Sempre più leader di una retroguardia ancora incerta.

PAROLO 6,5: tanta corsa per il centrocampista azzurro. La forma non è ancora quella di fine stagione con i gialloblù ma l’abnegazione profusa in campo lascia ben sperare. Nella ripresa impegna Farelli con un violento tiro da fuori, sulla cui respinta Candreva spreca in malo modo. Allo scadere, sbaglia anche lui a porta quasi sguarnita, complice anche la stanchezza.

Al 25’ st ONAZI 6: entra a metà del secondo tempo e la squadra acquisisce maggior equilibrio. Puntuale a far filtro in coppia con Biglia e a chiudere le offensive avversarie.

LEDESMA 5,5: Sottotono rispetto alle altre apparizioni. I centrocampisti nerazzurri corrono molto soprattutto nella prima frazione di gioco, sporcando puntualmente le traiettorie del numero 24 biancoceleste.

Al 25’ st BIGLIA 6: Non ancora il geometra della nazionale albiceleste ammirato ai Mondiali. Normale amministrazione anche per lui senza particolari lampi.

LULIC 5,5: Tanta corsa per il bosniaco ma la precisione lascia un po’ a desiderare. Innesca l’azione che ha portato al vantaggio di Keita, ma nella ripresa perde lo smalto iniziale.

Al 25’ st EDERSON 6: in classe ed eleganza non fa mai difetto. Incide poco però in fase offensiva

CANDREVA 6: Fuori forma ancora, ma la qualità è quella di sempre. Le azioni più pericolose partono dai suoi piedi compreso il calcio di punizione sventato dal colpo di reni di Farelli. L’erroraccio a porta vuota è troppo grossolano per aver avuto origine dai suoi piedi.

Al 25’ st MAURI 6: verticalizzazioni e inserimenti sono ormai un marchio di fabbrica del numero 6 biancoceleste. La forma fisica è quella del precampionato e si vede.

DJORDJEVIC 6,5: si carica la squadra sulle spalle, prova più volte la profondità ma i palloni serviti non sono dei migliori. Trova la pronta risposta di Farelli nel tiro al volo nel secondo tempo.

Al 25’ st KLOSE 6: solo tanti applausi per l’eroe Mondiale e poco più. La retroguardia nerazzurra rischia la frittata nel retropassaggio che trova Farelli in controtempo ma Miro è troppo distante per depositare il pallone in rete.

KEITA 7: primo gol in questo precampionato, il primo di testa con la maglia biancoceleste. Quando punta gli avversari è sempre un pericolo ma nel primo tempo il Latina ha grinta da vendere e il numero 14 biancoceleste è spesso costretto ad appoggiare la sfera.

Al 1’ st FELIPE ANDERSON 5,5: non punge sulla destra nonostante le continue sovrapposizioni di Basta. Non trova la porta nell’unico lampo offensivo, complice una deviazione della difesa nerazzurra

All. PIOLI 6: si sbraccia molto, richiama in continuazione Ledesma, Basta e Parolo, cervello e motore della Lazio del primo tempo. Gli automatismi non sono ancora ben oliati e si nota soprattutto nelle ripartenze. La condizione arriverà, gli svarioni visti contro l'Hannover non si sono replicati ma non sono ancora un lontano ricordo. 'La strada per Damasco' è ancora in salita.