Lazio, ululati razzisti: sentenza Uefa rimandata a maggio. A referto anche i cori contro Keita

Pubblicato il 21 marzo
22.03.2016 07:30 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, ululati razzisti: sentenza Uefa rimandata a maggio. A referto anche i cori contro Keita
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© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO ORE 20:15 - Si legge ancora su Repubblica che la sentenza è prevista a maggio (sconosciuta ancora la data). Nel referto del delegato UEFA inoltre, si fa riferimento anche a ulutati contro il giocatore della Lazio Keita da parte dei tifosi di casa, oltre al coro 'italiano bastardo'.

La sentenza della UEFA in programma per il 22 marzo è stato rimandata a data da destinarsi. L'inchiesta era stata aperta dopo gli ululati indirizzati da parte di alcuni tifosi laziali al giocatore dello Sparta Praga, Costa Nhamoinesu, in occasione del match d'andata degli ottavi di finale di Europa League. Ma non c’è più nessuna urgenza - spiegano Giulio Cardone e Marco Ercole sulle colonne de La Repubblica - visto che la Lazio è uscita dall’Europa League e il verdetto, nel caso, peserà soltanto a partire dalla prossima partecipazione alle coppe. Il club biancoceleste rischia fino a due turni di squalifica del campo (forse ne arriverà solo uno). Lotito proverà a fare forza sul referto della Football Against Racism in Europe, che nella sera di Praga ha sottolineato come i ‘buu’ siano arrivati solo da una piccola parte del settore ospiti. La strategia di difesa della Lazio partirà da questo, ovvio che sarà decisiva la relazione del delegato UEFA. Ma per ora il caso rimane appeso in attesa di discussione: tutto in stand-by aspettando una data.