LA MOVIOLA - Il Var dà una mano ad Abisso: giusto non convalidare il rigore per il Chievo

Termina con una vittoria il secondo match in carriera diretto da Rosario Abisso con la Lazio. Il direttore di gara della sezione di Palermo trova questa volta nel Var un prezioso alleato, soprattutto nel primo tempo quando aveva decretato erroneamente il tiro dal dischetto - poi non concesso - per i clivensi. Una direzione tutto sommato corretta, seppur con il supporto della tecnologia.

PRIMO TEMPO

25' - Corretta la valutazione della terna arbitrale in occasione del momentaneo pareggio del Chievo: Pucciarelli scatta sul filo del fuorigioco, approfittando del movimento sbagliato della retroguardia biancoceleste.

44' - Episodio da Var nel finale di tempo: Abisso segnale il dischetto per un presunto fallo di Lulic su Stepinski, ma il fischietto siciliano è costretto a tornare sui propri passi dopo aver visionato l''episodio al monito. Inesistente il tocco del bosniaco, giusta la correzione dell'arbitro, che avrebbe a quel punto però dovuto ammonire per simulazione l'attaccante clivense.

SECONDO TEMPO

53' - Ammonito Lulic per un fallo su Hetemaj: decisione decisamente troppo severa da parte di Abisso.

68' - Qualche esitazione per Abisso in occasione del gol del 3-1 di Milinkovic-Savic: dopo il "silent check" il fischietto palermitano convalida la rete del serbo, partito in posizione regolare.