Immobile: "Una delle serate più belle della mia carriera. Ringrazio la squadra e i magnifici tifosi"

Pubblicato l'1/03 ore 23.30
02.03.2017 07:12 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Immobile: "Una delle serate più belle della mia carriera. Ringrazio la squadra e i magnifici tifosi"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Al fischio finale del derby Ciro Immobile, uno dei grandi protagonisti della sfida, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport“Bello vincere il derby e fare un passo in avanti per la qualificazione, la gente ci aveva chiesto a gran voce la vittoria. Ringrazio la squadra e i magnifici tifosi. Una delle serate più belle della mia carriera. Sto dando continuità al lavoro, voglio continuare così. Sicuramente ora c’è un piccolo vantaggio perché non abbiamo subito gol, ma la Roma è una grande squadra e dobbiamo preparare bene il ritorno. Napoli e Juventus sono due grandi squadre, speriamo di arrivare in finale”.

Immobile, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha commentato ancora: "Una serata perfetta, siamo felici. La squadra ha meritato. Il mister, lo staff, la nostra gente: è stato tutto incredibile. Ho corso parecchio, oggi. 11 km in tutto? Sarei arrivato a casa a piedi (ride, ndr). E’ importante anche come si corre: ho aiutato la squadra, sono soddisfatto, felice, è stato fatto quello che avevamo preparato in allenamento. Faccio i complimenti ai miei compagni, hanno dimostrato che, contro le grandi squadra, con il carattere si possono fare cose straordinario. Keita e Felipe anche hanno fatto una grande figura. Il gol? E’ stata un’emozione da condividere con tutti, frutto di un’azione corale. E’ stato bello esultare al derby sotto la Curva Nord. Ora testa al Bologna: dobbiamo essere bravi a ricompattarci subito, sarà un crocevia difficile. Vogliamo andare lì a vincere. Obiettivo personale? E’ quello di continuare a fare bene poi i gol arrivano. Se mi faccio trovare pronto, un’occasione a partita ce l’ho. Mi dispiace per la partita con il Milan, succedono partite un po’ storte. Poi davanti c’era un grande portiere.