IL DUELLO - Cuadrado vs Candreva: gioielli bramati da mezza Europa

Ambiti, bramati, sognati. Juan Guillermo Cuadrado Bello e Antonio Candreva sono stati tra i giocatori più desiderati e chiacchierati dell'intera estate. Sul primo avevano fatto più d'un pensierino il Barcellona e il Manchester United (recente è l'interesse del Chelsea); sul secondo erano piombati Psg, Atletico Madrid e Juventus, non proprio gli ultimi dei club europei. Niente da fare, Della Valle e Lotito hanno eretto un muro invalicabile, l'impresa di trattenere i due gioielli è andata a buon fine. La Serie A tira un sospiro di sollievo: due protagonisti d'eccezione disfano le valigie e risposano il Belpaese.

JUAN GUILLERMO CUADRADO BELLO – Un inizio di stagione tormentato. Poi d'improvviso un lampo: sì, è tornato Cuadrado. È successo contro l'Inter, quando il colombiano ha dipinto un'opera d'arte che ha incantato il Franchi. Con quel gol l'ex Lecce ha ritrovato se stesso, la retta via è di nuovo a portata di scarpino. Il calcio è così, di momenti cupi ce ne sono tanti, bisogna solo esser bravi a non abbattersi e a lasciarseli alle spalle. Il prossimo passo del colombiano sarà il rinnovo di contratto con il club gigliata, le trattative proseguono da tempo e non c'è motivo di pensare a un infausto finale. Volge così al termine una delle telenovele più seguite degli ultimi tempi, per la gioia di tutti i tifosi viola. Che non sono certo sprovveduti, sanno che in estate le grandi d'Europa si presenteranno ancora e saranno disposte a pagare profumatamente. Ma perché angosciarsi di un futuro ignoto se il presente non nasconde angoli bui?

ANTONIO CANDREVA – Devastante in biancoceleste, opaco in azzurro. Dopo i fuochi d'artificio di Lazio-Sassuolo, Candreva s'è rattristato in Nazionale, mettendo in mostra una prova a dir poco deludente contro Malta. Da lui era lecito aspettarsi molto di più, e invece l'esterno di Tor de' Cenci è sembrato spaesato, confuso, forse intrappolato in quel ruolo di esterno destro del 3-5-2 di marca contiana che tante energie richiede. Alla Lazio Candreva è un'iradiddìo dalla trequarti in su, ovvio che perda lucidità e concretezza se deve badare anche alla fase difensiva. Sin qui, con l'aquila sul petto, Candreva ha realizzato 2 reti e 3 assist. Ventidue sono i tiri totali tentati dall'ex Udinese, ben 65 i cross sfornati. Il 27enne romano è il giocatore che tira e crossa di più di tutta la Seria A: in Europa non c'è nessuno che detiene questi due primati insieme. E allora è il caso di gettarsi alle spalle Malta e di ricominciare da dove aveva lasciato: dalla solita, straordinaria prestazione sfoderata contro il Sassuolo.