ESCLUSIVA - Incontro Lazio-Genoa? Le parti in causa smentiscono... Lotito e Capozucca in coro: "Nessun meeting per Sculli e Mesto"

Intrighi di mercato, trattive e incontri, reali o presunti. Lentamente, ma anche la sessione estiva sta cominciando a ingranare. In vista di agosto, da sempre mese rovente. La Lazio pensa ai tagli: in partenza ci sono Foggia, Carrizo, Stendardo. Soldi da incassare? Pochi. Da risparmiare? Di più, visti gli ingaggi non proprio leggerissimi dei tre. Lotito incontra il patron del Pescara Sebastiani e prova a piazzare i primi colpi in uscita, poi si getterà sul mercato per rinforzare una difesa che oltre a Stendardo, ha perso (per un mese) anche Radu e Diakité. Xandao piace, Tare sta forzando. Occhio a Peluso, che si avvicina a diventare un giocatore biancoceleste. In giornata si era diffusa la voce di un incontro, a Formello, tra Claudio Lotito e Stefano Capozucca, ds del Genoa. Sul piatto il futuro di Giuseppe Sculli e chissà anche Giandomenico Mesto, terzino duttile, operazione low-cost utile per consegnare a Petkovic un vice Konko. Novità non ce ne sono, anzi il diretti interessati smentiscono seccamente, allontanano ogni tipo di voce. “Non so come escano fuori queste cose, io sono a Milano e non ho in programma viaggi a Roma”, tuona Capozucca ai nostri microfoni. Gli fa eco Claudio Lotito, altro presunto protagonista dell’incontro. Il presidente vive giornate intense, si divide tra la costruzione della nuova Salernitana e i ritocchi da apportare alla rosa della Lazio: “Mesto e Sculli? Chiedete al direttore sportivo –ha dichiarato Lotito in Esclusiva ai nostri microfoni- , si occupa lui di queste cose. Ma non mi risulta nessun incontro con il Genoa”. Chiusura netta o pretattica? Di certo c’è che Mesto è uno dei nomi sul taccuino della Lazio. Il terzino è in uscita, su di lui ci sono stati diversi sondaggi, con il Parma particolarmente interessato. La società lavora sulla difesa, Mesto può essere una soluzione, costa poco e a Roma verrebbe di corsa. C’è poi da chiarire il destino di Giuseppe Sculli. Il giocatore non è partito per il ritiro di Auronzo, si sta allenando in solitudine, aspetta notizie dalla società, possibile che si vada verso una risoluzione del contratto. Lotito, il giorno della presentazione di Ederson, aveva rilasciato parole sibilline. Il patron biancoceleste era convinto che il Genoa esercitasse il riscatto (3 milioni) fissato a gennaio, è rimasto scottato dalla retromarcia di Preziosi. La vicenda calcioscommesse pende come una spada di Damocle sulla testa di Sculli, il suo futuro andrà chiarito a breve. Il mercato comincia a muovere i suoi ingranaggi. Agosto è alle porte.