Diaconale: "Tifosi e squadra, grande prova di maturità. La scritta SPQR? Il comune faccia chiarezza..."

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03.05.2017 07:15 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Diaconale: "Tifosi e squadra, grande prova di maturità. La scritta SPQR? Il comune faccia chiarezza..."
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Un derby fantastico per i colori biancocelesti che pone la Lazio ad un passo dall’approdo alla prossima Europa League. Arturo Diaconale, portavoce della società biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto della situazione: “Volevo sottolineare due cose. In primis il comportamento dei tifosi: non so quale tifoseria poteva reagire in maniera così composta dopo un’ingiustizia come quella subita dalla Lazio. Poi anche la squadra ha reagito dando una prova di maturità incredibile, il fatto di essere immediatamente al corrente delle ingiustizie non ha provocato reazioni inconsulte. Negli ultimi 4 derby tutte e due le tifoserie si sono comportate bene dando una prova positiva che riguarda l’intera città di Roma. Nell’intervallo il mister ha spiegato ai ragazzi che la partita si poteva vincere e i giocatori sono tornati in campo con la giusta voglia di fare, che ha prodotto il risultato di cui siamo fieri. Domenica sarà una partita importante, se vinta ci farà guardare con tranquillità l’accesso all’Europa, possiamo essere felici ed orgogliosi per questo finale. Inzaghi fino a quando non parla la matematica fa benissimo a tenere viva la tensione, nel calcio non bisogna dare nulla per scontato e arrivare fino in fondo. La squadra però come la tifoseria ha la tensione giusta”. Sulla scritta SPQR sulle maglie della Roma: “Non so se l’utilizzo sia stato autorizzato dal Comune e sia consentito a tutti visto che il marchio è di grandezza planetaria. Non se ne può fregiare solo una squadra della capitale. Sono curioso di sapere se c’è stata autorizzazione, e se per caso si è voluta dare l’impressione di un’identificazione tra squadra e città è sbagliato: la città si identifica con tutte e due le squadre, soprattutto con quella più antica che ha portato il calcio a Roma. Spero sia chiarita questa posizione dall’autorità comunale. Anche la Lazio può scendere in campo con SPQR identificando con l’aquila l’appartenenza alla città, non solo la lupa è simbolo di Roma ma anche l’aquila. Utilizzare in modo libero il brand SPQR quanto meno è uno spreco. Lo sponsor Seleco? L’identità di una squadra è fatta dalla sua storia, ed è un piacere poterla ricordare: è fatta di momenti belli e meno belli, ma è un piacere onorarla perché è legata alla città”.