De Martino: "Milinkovic raggiante per il rinnovo, qui un punto d'arrivo. Inzaghi laziale vero, sarà con noi a lungo"

Pubblicato ieri alle 16.38
14.04.2017 06:45 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
De Martino: "Milinkovic raggiante per il rinnovo, qui un punto d'arrivo. Inzaghi laziale vero, sarà con noi a lungo"
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© foto di Federico Gaetano

Milinkovic-Lazio, matrimonio sia. Il serbo si lega alla Lazio fino al 2022, l'ufficialità sul rinnovo è arrivato in mattinata. Parte da qui il commento di Stefano De Martino, direttore dell'ufficio stampa biancoceleste, intervenuto ai microfoni di Tmw Radio: "Sergej piace in tutta Europa, c’è stato l’interesse dei top club, è un’intuizione del nostro ds Tare. Ho visto Milinkovic radioso, con gli occhi luccicanti. Adora i tifosi è rimasto scioccato in maniera positiva dal calore dell’ultimo derby che ci ha permesso di giocare la nostra settima finale in nove anni. Siamo secondi solo alla Juve, è un numero positivo. Milinkovic è un giocatore di rilievo, la Lazio ci punta da sempre, da quando nessuno lo conosceva e non era ancora sbandierato come un top player. Tare ci ha abituati a questo tipo di colpi". Questione stadio: "Dell'argomento stadio ne ha parla solo il presidente o il portavoce del club, Arturo Diaconale. Ben venga che la Roma faccia il suo stadio perché la Lazio è sulla sua stessa lunghezza d'onda. Il dove e il come lo decide la proprietà, ma un'Italia che non prevede gli stadi di proprietà la fa allontanare ancora di più rispetto agli altri campionati europei. Questa deve essere una priorità del Paese". Giovani e mercato: "Keita è cresciuto con noi, visto che il settore giovanile ha avuto una crescita esponenziale. Ci metto dentro anche Murgia e Lombardi. Keita è un giocatore che fa la differenza, è un giocatore della Lazio, quello che succederà non posso saperlo. La Lazio è un punto d'arrivo e non di partenza. Lo ha confermato anche ieri il presidente Lotito in visita alla Fondazione Santa Lucia. Qualsiasi giocatore deve saperlo, siamo tra le società più importanti d'Europa. Oggi il patrimonio della Lazio è impressionante, è una società solida con prospettive di crescita importanti. Il lavoro del Presidente e del direttore è continuo, l'obiettivo è quello di crescere. Chiunque può sbagliare, ma io vedo una crescita importante". Chiosa su Inzaghi: "Sono diciotto anni che Simone è qui alla Lazio. È laziale, te ne accorgi perché con lui si parla solo di questo. È un giovane tra i giovani, ha portato innovazione nella Primavera, con uno staff competente di cui è legatissimo. Con i giocatori riesce a darsi del tu calcisticamente parlando e lo ritrovi insieme a giocarci. Quando comanda l'allenamento ha la giusta cattiveria, è meticoloso, ripete le cose tante volte. È giovane e laziale, spero rimanga qui per tanto tempo".