FORMELLO - Leiva in dubbio: differenziato. Felipe out, Inzaghi pensa a Palombi...

FORMELLO - Ci siamo, la Spal è decisamente più vicina. E quindi Simone Inzaghi fa scattare le prime prove tattiche in vista dell'esordio in campionato. Senza Keita, mai arrivato a Formello in questa settimana (salvo clamorosi colpi di scena non tornerà più nel centro sportivo), senza anche Lukaku e Felipe Anderson, assenti nella seduta mattutina: il belga può recuperare al massimo per la panchina, il brasiliano viaggia ormai verso il forfait. Potrebbe rientrare per la seconda giornata con il Chievo. Lucas Leiva, invece, resta in dubbio: oggi ha lavorato a parte (corsa leggera) insieme al preparatore atletico Bianchini. La sua presenza è in bilico, la rifinitura di domani chiarirà se si rimetterà a disposizione in tempo o se da parte dello staff tecnico verrà preferita la linea prudente, per evitare il rischio di un infortunio muscolare (è affaticato dopo la gara in Supercoppa con la Juve).  

RISORSE. Il punto interrogativo sulle condizioni di Leiva spinge Inzaghi a riflettere sull'eventuale sostituto. Il modulo resterà il 3-5-2 visto domenica scorsa. Sulla carta potrebbe essere Palombi a dare il cambio all'ex Liverpool: in mattinata il classe '96 si è mosso in coppia con Immobile, con Luis Alberto arretrato in regia e Parolo e Milinkovic come mezzali. Il giovane attaccante spera in una chance. Inzaghi, un anno esatto dopo l'esordio di Lombardi con l'Atalanta, ha la possibilità di lanciare dal 1' un altro ragazzo cresciuto con lui nel settore giovanile biancoceleste (Caicedo è in ritardo di condizione). 

SOLUZIONI. Ci sono altre alternative possibili all'eventuale stop di Leiva (se recupera probabile che venga confermata la formazione anti-Juve). Inzaghi può scegliere Palombi oppure decidere di infoltire il centrocampo puntando su Murgia, in questo caso avanzando Milinkovic sulla trequarti a supporto di Immobile. Più indietro Di Gennaro, schierato in allenamento comunque come regista in una delle due squadre. L'avversario di turno potrebbe però spingere il tecnico a lanciarsi su una situazione più offensiva. In difesa resta in vantaggio la linea che ha affrontato la Juve: Wallace e Radu ai lati di de Vrij, con Basta e Lulic sugli esterni. Ma anche Bastos (rientrato dalla squalifica) e Hoedt hanno ancora qualche possibilità.