I NUMERI DEL MATCH - La Lazio dice no e alza il baricentro: Leiva cede la regia e Luis Alberto prende il comando

19.04.2018 10:01 di  Annalisa Cesaretti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
I NUMERI DEL MATCH - La Lazio dice no e alza il baricentro: Leiva cede la regia e Luis Alberto prende il comando
© foto di Federico Gaetano

In psicologia lo definiscono ‘no assertivo’. È l’atteggiamento di chi non si sottomette alle ingiustizie e che sa quindi dire di no facendo prevalere le proprie ragioni. In pratica è uno dei metodi più efficaci per salvaguardare i propri interessi e obiettivi. Ecco un esempio. A 15 minuti dal fischio d’inizio Damato espelle Murgia per un fallo su Chiesa, in quel momento alle prese con una chiara occasione da gol. La Lazio perde così la superiorità numerica. L’allarme ingiustizia scatta nel momento in cui, rivedendo l’azione, ci si rende conto che i presupposti per un cartellino rosso sembrano mancare. È proprio in questo frangente che Inzaghi e la sua squadra reagiscono in modo assertivo. Bando alle lamentele e alle polemiche. La Lazio dice no in modo diplomatico, anzi, strategico. Sull’istinto prevale la ragione e a trarne vantaggio è l’integrità della squadra. In campo entra Felipe Anderson e l’equilibrio viene ripristinato. A testimoniarlo sono i numeri del match di ieri: 23 azioni manovrate, 13 minuti di possesso palla nella metà campo avversaria con una precisione nei passaggi pari al 73%. La Lazio ha spostato il baricentro dove l’ingegno di Luis Alberto e la velocità di Felipe Anderson avrebbero messo in difficoltà l’avversario. Sono 199 i passaggi realizzati quindi in attacco e 13 le occasioni da gol create. Essere assertivi significa rivelare aspetti sconosciuti della propria natura al costo di apparire vulnerabili. Il rischio è che l’avversario possa mirare proprio ai punti deboli. Ma i biancocelesti hanno saputo contrattaccare. In tutto sono state 22 le palle recuperate e 20 i tackle realizzati per ripartire verso la porta viola.

ANCORA NUMERI – Fondamentale in questo senso l’abilità di Lucas Leiva in una nuova postazione di regia. In campo è stato ancora una volta il più preciso, sfiorando una percentuale di impeccabilità del 96,7%. Da solo ha recuperato 8 palloni e realizzato 5 tackle (sua specialità). Ma il copione della partita è stato scritto a tre mani: Felipe Anderson e Luis Alberto hanno siglato le battute principali. Il numero 10 biancoceleste ha giocato d’astuzia e imprevedibilità (3 i dribbling realizzati), permettendo così al fantasista spagnolo di toccare palla ben 102 volte (record stagionale). In termini di resistenza è da evidenziare anche la prestazione di Sergej Milinkovic: 11,6 chilometri percorsi a una velocità media di 7,4 km/h. Nelle retrovie a emergere è stato ancora una volta Luiz Felipe, top player per numero di anticipi (2) e disimpegni (3).

 

Si ringrazia la redazione di Lazio Page per le statistiche.