ESCLUSIVA - Lotito pensa al Flaminio? Cochi: “L'unico interesse ufficiale è della FIGC”

12.04.2014 16:30 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lotito pensa al Flaminio? Cochi: “L'unico interesse ufficiale è della FIGC”

Lotito a sorpresa tratta il Flaminio con il Comune. Si è aperta così la giornata odierna, con la notizia che non t'aspetti riportata dal Corriere della Sera. Secondo il quotidiano, il patron capitolino avrebbe già avviato un dialogo con il sindaco Marino, anche se la conferma dell'incontro non si palesa all'orizzonte. Un'indiscrezione affascinante, romantica, che rischia però di rimanere tale. Come confermato ai nostri microfoni anche da Alessandro Cochi, ex delegato alle politiche sportive di Roma Capitale, che da sempre si è battuto per la 'causa Flaminio': “Se c'è qualcosa di vero è giusto che lo dicano voci ufficiali, come il sindaco Marino o l'attuale Assessore allo Sport, Pancalli. Io parlo per quello che sono oggi, un semplice dirigente nazionale di un partito, che si occupa di sport perché lo ha sempre fatto. A me voci in questo senso, di un interessamento di Lotito per il Flaminio, non ne sono arrivate. L'unico interesse ufficiale è della Federazione Italiano Giuoco di Calcio di Abete, che ha avviato un discorso con il Comune. Io sarei contento di essere smentito, ma ho il timore che sia una bufala. Forse qualche giornalista ha cercato lo scoop, è una notizia che girava da un po' di tempo e oggi è uscita. Che Lotito sia stato pungolato dalla presentazione dello stadio della Roma? Cochi non ci crede: “Io me lo auguro, ma la vedo dura. Magari qualcuno dall'alto lo sta consigliando, sarebbe un'apertura importante. È una buona idea, ma al momento rimane tale. Penso anche a un'eventuale coabitazione, seppur difficile, Lazio-Figc, ma ci sarebbe un conflitto di interessi dato che la Lazio milita nel campionato federale. L'ex sindaco (Alemanno, ndr) auspicava che il club biancoceleste potesse giocare al Flaminio. Poi sui costi per la ristrutturazione: Servono più di 20 milioni, parliamo di un impianto molto fatiscente, le tribune sono in pessime condizioni. Il Prefetto non voleva che si giocasse il match dell'Atletico Roma, quello della spareggio per andare in B. Come Comune sudammo e non poco per riuscire a far disputare quella gara. La struttura ha molti problemi, soprattutto da quando il rugby si è spostato all'Olimpico. Esiste un vecchio progetto, che consiste nello scavare alla base dello stadio per alzare la struttura, ma è di difficile attuazione. Mi fa piacere che lo stesso Arzilli (l'autore dell'articolo, ndr) abbia ricordato che c'è il vincolo della famiglia Nervi e del supervisore dell’intera area, Renzo Piano. Senza dimenticare poi il grosso problema dei parcheggi: ci si può allargare poco, ma il Flaminio per me resta un gioiellino”.