ESCLUSIVA - Chokhonelidze, dg Dinamo Kiev: "Immobile goleador, Milinkovic è il fenomeno"

Direttore generale della Dinamo Kiev e in passato analista del Milan, Rezo Chokhonelidze ha parlato in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it del match di domani sera fra gli ucraini e la Lazio. Un'intervista partita dalle aspettative su questi ottavi di finale di Europa League: "La Lazio è molto forte. Ha il grande vantaggio che in Italia non c’era una pausa nel campionato così lunga come in Ucraina. Nel 2018 abbiamo giocato solo quattro partite, ma questo non significa che la Dinamo è fuori forma. La squadra è in buone condizioni nonostante i risultati. Abbiamo perso contro il Veres ma giocavamo in nove e siamo stati sfortunati. Cerchiamo sempre di vincere, ci proveremo anche con la Lazio".

- Come deve giocare la Dinamo a Roma per ottenere il risultato?

"La prima partita è fuori casa quindi avremo la possibilità di sistemare le cose se qualcosa va storto. A Roma dobbiamo cercare di non subire gol e cercare di segnare. La Dinamo ha giocato con grandi squadre come Everton, Manchester United, Porto e Benfica. Abbbiamo quindi esperienza, non dobbiamo pensare che la Lazio sia più forte di noi. Nel calcio le cose inaspettate spesso succedono. Inoltre la Lazio sta lottando per un posto nella prossima Champions, sono concentrati sulla Serie A. Dobbiamo giocare il nostro calcio e non pensare dell’avversario. I nostri allenatori hanno studiato la Lazio molto attentamente: la tattica, la tecnica, tutto".

- Un giudizio sulla squadra e sui singoli? Ci sono difetti o dettagli che avete osservato in particolare?

"La Lazio è la squadra fortissima, quasi senza punti deboli. Ciro Immobile è il giocatore chiave della Nazionale, segna moltissimi gol. Poi ci sono Lulic, Parolo, Milinkovic-Savic, Lukaku, Anderson e De Vrij, utti giocatori davvero forti. Tuttavia sono certo che la Dinamo non sia inferiore a nessuna squadra dell'Europa League. Dobbiamo credere in noi stessi. I nostri giocatori sanno che le partite internazionali sono «la finestra» per i campionati top, quelli dove tutti vogliono giocare. Devono dimostrare il suo valore e fare il risultato".

-  Secondo lei, qual è il segreto di Immobile? Non segnava così tanto al Borussia,  al Siviglia e al Torino...

"Nel Torino i suoi compiti erano diversi. Immobile giocava più in profondità, aiutava anche ai difensor, lavorava per la squadra. Il Torino non è la Lazio, la Roma o il Milan. È una squadra mediocre e Immobile con la sua funzionalità era molto utile in tutte le fasi di gioco. Nella Lazio si è notata la sua capacità di lavoro, ma adesso gioca nel cuore dell’attacco, è molto più libero e i partner lo cercano costantemente. Ci sono centrocampisti con grande qualità nei passaggi".

- I difensori della Dinamo dovranno marcare Immobile a uomo?

"L’obiettivo primario è non permettere a Immobile di prendere un pallone. Non dobbiamo dargli spazio, ma dobbiamo anche marcare due giocatori che assistono Immobile".

- Сhe cosa pensa di Milinkovic-Savic?

"Lui è il fenomeno. Sto seguendo Milinkovic-Savic da quando giocava nella Vojvodina. Ha un visione del campo eccezionale, è tosto, veloce, con un tiro potentissimo. Milinkovic-Savic сosta molto, ma la Lazio è stato brava a non cederlo nel mercato di gennaio. La Lazio lotta per la Champions, solo entrarci vale 45 millioni euro.  Milinkovic-Savic giocherà nella Champions e il suo prezzo salirà. Adesso lui non costa 100 milioni ma tra un anno…"

- Cosa ne pensa di Simone Inzaghi?

"È un allenatore molto promettente. Simone ha vinto il campionato con la Primavera e adesso sta cambiando la Lazio per il meglio. Сon Inzaghi la squadra gioca un calcio offensivo basato sul controllo di palla, pressa altissimo, usa i triangoli a centrocampo. La squadra inoltre si muove anche molto velocemente".
 
- Secondo lei la Lazio giocherà contro la Dinamo con I giocatori migliori o farà un turnover?

"Domenica la Lazio gioca con il Cagliari nella Serie A, quindi penso che Inzaghi farà riposare alcuni giocatori.  Il campionato italiano è molto duro e faticoso, un po' come gli scacchi. Non si puo commettere mai un errore".

- La Lazio ha vinto due volte contro la Juve. Non può essere una coincidenza...

"La Lazio ha comprato i giocatori molto forti e Simone Inzaghi sta cresсendo molto come allenatore. Sono certo che lui farà grandi cose".

- È vero che la Lazio si è interessata in passato a un difensore della Dinamo, Kedziora?

"Non abbiamo ricevuto nessuna offerta, non so nulla di quelli voci di mercato".

- Cosa ne pensa del lavoro di Igli Tare? Come giudica il lavoro della Lazio sul mercato?

"La strategia di mercato è perfetta. Nella Lazio giocano giocatori forti e promettenti. Anche negli anni 90 era così con Simeone, Salas e tutti gli altri. Nella fase successiva i biancocelesti vengono, guadagnano i soldi dovuti e ricominciano un nuovo ciclo. Non conosco Tare. Mi ricordo di lui da attaccante centrale, una macchina. Giocava in Serie A quando lavoravo nel Milan. Spero di conoscerlo a Roma".