ESCLUSIVA - Calciomercato Lazio, Richarlison: nessun contatto con l'entourage. Ma l'ag. di Anderson...

Richarlison de Andrade, è lui l’ultimo nome accostato alla Lazio per l’attacco. Vent’anni, rapido, bravo di testa (seppur non altissimo, 1,79 m) e con entrambi i piedi. Un attaccante di movimento, freddo sotto porta e dotato di uno spiccato senso del gol (decisivo lo scorso anno nel sentitissimo derby contro il Flamengo). In mattinata si è parlato di un possibile incontro tra un dirigente del Fluminense e la Lazio. Uno scenario plausibile, anche se la trattativa sembra ancora in fase embrionale: stando infatti a quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, il giocatore e il suo entourage al momento non hanno ricevuto contatti diretti con la Lazio. Questo naturalmente non esclude l’ipotesi di un possibile meeting tra Marcelo Teixeira, operatore di mercato del Flu, e la dirigenza biancoceleste. La richiesta dei brasiliani per il suo cartellino intanto, al netto di un contratto in scadenza nel 2020, potrebbe essere superiore ai 13 milioni. Un vero e proprio investimento in ottica futura, per un giocatore di prospettiva che ha rubato l’occhio soprattutto nell’ultimo Sudamericano Under20 con la nazionale verdeoro, lasciando il segno con 3 gol in 10 presenze. L’intermediazione giusta potrebbe però arrivare da Giuliano Bertolucci, agente Fifa tra gli altri di Pato, Ramires, Oscar, David Luiz e Paulinho, ma soprattutto di Felipe Anderson e che collabora proprio con l’entourage di Richarlison. Una vecchia conoscenza dunque, che in qualche modo potrebbe agevolare eventuali negoziati. Inoltre, come carpito sempre da Lalaziosiamonoi.it, la destinazione capitolina sarebbe comunque gradita al giocatore, che per ora vuole proseguire al meglio senza troppe distrazioni la stagione con il Tricolor carioca. Anche perché, gli ultimi scossoni ricevuti tra San Paolo e Rio de Janeiro, non hanno di certo lasciato il ragazzo tranquillo…

IL CASO PALMEIRAS E I PENSIERI DEL 'FLU' – Un weekend turbolento per il baby Richarlison. Il talento di Nova Venécia è stato coinvolto la scorsa settimana nella querelle di mercato con il Palmeiras, da giorni in forte pressing sul giocatore. Il caso è esploso proprio sabato sera, quando il classe ’97, scosso dalle voci di mercato, aveva preferito non scendere in campo nel match del Brasileirao proprio tra Palmeiras e Fluminense, concluso con la vittoria del Verdão per 3-1. Il ‘grande rifiuto’ del giovane ha mandato su tutte le furie i tifosi del Fluzão, tanto da affibbiargli la nomea di ‘mercenario’. Poche ore dopo, con un comunicato, il Fluminense ha prontamente negato eventuali negoziati con il club paulista per Richarlison, che a sua volta ha diramato sui social un messaggio per chiarire la sua posizione: “Chi mi conosce sa che non farei mai questo tipo di cose. Non sono né un mercenario né un codardo. Mi dispiace, non volevo offendere nessuno”. E poi oggi la versione estesa dei fatti: "Ho ricevuto una proposta praticamente irrinunciabile dal Palmeiras. Per pura coincidenza, la trattativa è avvenuta proprio nella settimana del confronto tra le due squadre. Il club sa che ho da tempo un problema alla caviglia, sto prendendo dei farmaci per il dolore, e ancora ho una lesione al gomito. Non ero al 100%. Ora non so cosa succederà, ma se rimarrò sarò felice di continuare a giocare qui facendo del mio meglio, come ho sempre fatto". Questione risolta, almeno in parte. Il giocatore è ormai oggetto del desiderio di tanti club, in patria come in Europa. Lo strappo con l’ambiente carioca dei giorni scorsi, nonostante il tentativo di chiarimento, potrebbe comunque indurre la società a metterlo sul mercato, innescando una vera e propria asta, in virtù dei margini di crescita che il giocatore potrebbe ancora avere, soprattutto nel vecchio continente. Piccoli indizi che rendono la pista biancoceleste ancora percorribile. E se c’è poi anche l’intercessione di Bertolucci…

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