ESCLUSIVA - Aronica: "Mi aspettavo un difensore top, non so se Bisevac sia superiore agli altri"

Mission impossible, se ce n'è una. "La palla è rotonda", cantava Mina, ma Higuain - quella palla - la butta sempre in fondo al sacco. L'argentino sta registrando numeri impressionanti, ma è tutto il Napoli a girare a meraviglia. Il merito va a Maurizio Sarri e al suo calcio equilibrato ma mai banale e alla dirigenza partenopea, che ha toccato il picco del suo lavoro dopo la dura risalita dai campi polverosi dell'attuale Lega Pro. Salvatore Aronica è stato uno dei simboli del Napoli di Mazzarri, la prima versione di una squadra che esalta e si candida seriamente alla vittoria finale. La redazione di lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l'ex difensore azzurro a poche ore dalla sfida tra Lazio e Napoli.

La sessione invernale di calciomercato ha chiuso i battenti, qual è il suo giudizio? "Il mercato appena concluso dimostra il clima di austerity che sta colpendo il calcio italiano. Poche operazioni in entrata e in uscita, non ci sono più grandi colpi. Il Napoli ha speso qualcosa in più con due acquisti importanti, le altre squadre hanno fatto ben poco".

Si aspettava qualcosa in più dalla Lazio dopo l'ingaggio di Bisevac? "Mi aspettavo un difensore, un top player. La Lazio sta dimostrando grosse lacune nel reparto difensivo. Ha comprato un solo difensore, non so se sia superiore a quelli che avevano già in rosa".

Stasera c'è da fermare un Higuain tarantolato, suggerimenti? "C'è da fermare il Napoli, una squadra che sta attraversando un periodo di grazia e che ha nel reparto offensivo in toto vari pericoli: da Callejon a Insigne, passando per Hamsik e Higuain".

'Giochiamo per segnare e non per prendere gol'. Condivide il Pioli pensiero? "Attaccando potrebbe avere qualche chance in più. Chiudendosi troppo contro un attacco con il potenziale di quello del Napoli, prima o poi potrebbero trovare il gol. Aspettare sarebbe inutile, credo che la tattica di Pioli possa essere quella giusta"

In quale situazioni il Napoli può andare in sofferenza? "Sta dimostrando di avere grande forza ed equilibrio al centro del campo, nell'asse portante di questa squadra. Forse sulle fasce può avere qualche problema, avendo due attaccanti e due terzini che spingono molto sugli esterni e può lasciare campo alle ripartenze della Lazio".

La scorsa stagione la sconfitta del Napoli nell'ultimo turno di campionato costò il terzo posto. È solo un lontano ricordo? "Credo che possa condizionarli in positivo. Hanno una grande rivalsa da quella partita, il fatto di avere la Juventus alle calcagna sarà una spinta in più".